Si. Migliaia di interventi di liposuzione e liposcultura vengono eseguiti con successo ogni anno. Per eseguire l’intervento in sicurezza e non avere problemi è importante rivolgersi solo a chirurghi con comprovata esperienza e a strutture che rispettino i protocolli sanitari emessi dal Ministero della Salute.

La liposuzione non deve essere intesa come un intervento chirurgo che serve per perdere peso o dimagrire ma per modellare il corpo e eliminare gli accumuli di adipe resistenti alla dieta e all’esercizio fisico. In tutti i casi, dopo un intervento di liposuzione o liposcultura, si perdono in genere circa 4-5 litri di grasso corporeo.

Si. Per ottenere i migliori risultati è opportuno seguire una dieta fino a raggiungere il peso ideale che si pensa di poter mantenere. Il nuovo regime alimentare dovrà poi essere mantenuto anche dopo l’intervento per mantenere stabili i risultati.

È possibile sottoporsi all’intervento di liposuzione durante tutto il corso dell’anno ma come tutti gli interventi di chirurgia estetica, è preferibile farlo in inverno.

Liposuzione e lipoaspirazione sono sinonimi e consistono in un intervento in grado di scolpire il corpo rimuovendo gli accumuli di tessuto adiposo da precise aree del corpo come l’addome, i fianchi, i glutei, le cosce, le ginocchia, gli arti superiori, il mento, le guance e il collo. La liposcultura è un’evoluzione successiva della liposizione che consente al chirurgo di modellare il corpo, proprio come uno scultore fa con una statuta. Questi interventi possono essere associati all’intervento di lipofilling, che consiste nell’andare ad aggiungere del tessuto adiposo in alcune zone di carenza. Grazie a queste tecniche combinate di rimozione e aggiunta si ottiene un profilo corporeo più bello e armonico.