Blefaroplastica non chirurgica: tutto quello che devi sapere

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I tuoi occhi appaiono gonfi, calanti e apparentemente stanchi? Ti stai chiedendo se esiste un rimedio per ripristinare lo sguardo senza dover per forza ricorrere all’ausilio del bisturi?

Niente paura! Ci pensa la Blefaroplastica non chirurgica; una tecnica non invasiva atta a rimodellarlo e ringiovanirlo.

Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Che cos’è la Blefaroplastica e quando ricorre ad essa

Se ti stessi chiedendo quando è utile ricorrere alla Blefaroplastica, questo genere di intervento arriva in aiuto in tutte quelle circostanze in cui i difetti della palpebra e dell’occhio vengono generati da:

  • l’avanzare dell’età, la quale genera una perdita dell’elasticità della pelle;
  • le cattive abitudini alimentari, nonché troppo ricche di sodio;
  • uno stile di vita errato;
  • il fumo;
  • la disidratazione della pelle;
  • un’eccessiva esposizione ai raggi solari, i quali vanno a danneggiare lo strato sottile perioculare;
  • la mancanza di riposo;
  • una predisposizione genetica, la quale coinvolge anche soggetti più giovani.

Tutti questi fattori fanno in modo che le palpebre tendano a risultare calanti e gonfie, a volte fino a coprire la rima cigliare superiore, generando fastidi causati da una difficoltà visiva e risultando decisamente antiestetiche.

Di conseguenza lo sguardo appare spento e stanco anche da appena svegli, persino dopo lunghi e profondi sonni ristoratori.

Purtroppo non esiste make-up correttivo sufficientemente miracoloso che riesca a camuffare il difetto.

Addio allora a correttori, ombretti, eyeliner e mascara con lo scopo di valorizzare e rendere più profondi e seducenti gli occhi.

Se non si parte da una buona base, ogni tentativo risulterà vano. L’unica cosa che resta da fare per porre rimedio in modo efficace e definitivo a questa problematica è la

Blefaroplastica; dal termine “blefaro” che significa appunto “palpebra”.

I vantaggi della Blefaroplastica non chirurgica

Devi sapere che esistono due differenti tipologie di Blefaroplastica; quella tradizionale che prevede anestesia, tagli e suture, e quella che nel nostro caso richiede un intervento privo dell’uso del bisturi; motivo per il quale non risulta invasivo, né particolarmente problematico.

Sempre più persone decidono di ricorrere a quest’ultimo tipo in quanto:

– non è necessaria l’anestesia durante la seduta;
– non vengono applicati punti di sutura;
– non presenta effetti collaterali;
– non avvengono sanguinamenti;
– esclude complicanze come asimmetrie, chiusure parziali degli occhi o l’insorgere degli occhi a palla;
– il risultato si nota nel giro di brevissimo tempo, ovvero dopo circa 10 giorni;
– non compaiono ematomi;
– non restano cicatrici sulla pelle;
– lo sguardo appare presto più aperto, giovane e sveglio.

Come si esegue la Blefaroplastica non chirurgica

La Blefaroplastica non chirurgica viene anche definita “non ablativa” in quanto non prevede alcun tipo di incisione, di asportazione di pelle in eccesso, né modifiche al muscolo.

Tale procedimento si avvale di un apparecchio chiamato Plexer, il quale agisce per mezzo del Plasma; un gas ionizzato composto appunto da ioni e da un gran numero di elettroni, per mezzo dei quali vengono rilasciate delle minuscole scariche elettriche.

Attraverso queste ultime è possibile intervenire in maniera localizzata e senza ledere o scaldare troppo le aree circostanti la zona interessata, facendo evaporare sia il derma che l’epidermide in eccesso attraverso un procedimento detto di sublimazione, ovvero passando direttamente da uno stato solido ad uno aeriforme.

È da specificare che non si tratta di un intervento doloroso; ma al contrario genera solo piccoli fastidi e un pò di lacrimazione.

Ad ogni modo se dovessi risultare particolarmente sensibile, potrai richiedere l’applicazione di una pomata anestetica.

Il recupero risulta decisamente rapido e durante il periodo post-trattamento, come unici effetti, già dal giorno successivo potrai notare un po’ di gonfiore che si riassorbirà molto presto, e delle piccole croste che cadono, le quali anch’esse interromperanno tale processo dopo soli pochi giorni.

In ogni caso non presenteranno alcun ostacolo per le attività quotidiane e lavorative.

Come uniche accortezze dovrai soltanto utilizzare una crema idratante e rigenerante dei tessuti per aiutare il rinnovamento cellulare della pelle, ed evitare di esporre la cute ai raggi solari per un periodo equivalente a dieci giorni.

Tipi di Blefaroplastica non chirurgica

In linea generale, prima di effettuare una seduta di Blefaroplastica, dovrai eseguire una visita accurata dell’area da trattare.

Il medico specialista provvederà dunque ad esaminare quanto la palpebra risulti cadente, nonché a verificare eventuali accumuli di tessuto adiposo.

Una volta determinate le caratteristiche e compreso in che modo procedere, il trattamento ambulatoriale durerà circa tre quarti d’ora o al massimo un’ora e sarà possibile ripeterlo a seconda dei casi, dopo un periodo di circa un mese o un mese e mezzo.

È bene specificare che i risultati potranno variare a seconda delle caratteristiche del paziente e in base alla risposta che offrirà la cute di ogni persona.

Ad ogni modo, sebbene non saranno per sempre, avranno una durata molto lunga che potrà estendersi fino a sei o sette anni; periodo dopo il quale si potrà procedere a ripetere di nuovo il trattamento, dal momento che non rappresenta una pratica né invasiva, né dolorosa, né eccessivamente costosa.

Solitamente infatti il prezzo di un trattamento di Blefaroplastica non ablativa si aggira attorno ai due o trecento euro a seduta, subendo delle piccole varianti a seconda del centro nel quale ci si reca.

A seconda dei casi si possono individuare due tipi di Blefaroplastica non ablativa:

  • la Blefaroplastica superiore: si richiede questo tipo di trattamento quando si ha a che fare con dei soggetti che presentino un problema di palpebra cadente o di pelle in eccesso;
  • la Blefaroplastica inferiore: interviene per l’eliminazione di occhiaie e borse nella parte sottostante dell’occhio, nonché per contrastare le rughe nell’area circostante ad esso.

A chi è consigliata la Blefaroplastica non chirurgica

In linea generale la Blefaroplastica non chirurgica viene consigliata a tutti quei soggetti che superati i trent’anni iniziano a presentare l’esigenza di avere uno sguardo più aperto e riposato, nonché il desiderio di guardarsi allo specchio e vedersi apposto.

Il sentirsi bene con se stessi rappresenta infatti il primo passo per essere a proprio agio anche a contatto con gli altri e per sentirsi accettati.

Questo genere di trattamento oltre ad essere particolarmente indicato a chiunque voglia evitare di ricorrere alla tradizionale chirurgia estetica eseguita per mezzo di incisioni, risulta inoltre perfetto per chi non è idoneo all’intervento di chirurgia tradizionale alla palpebra.

Se ti trovi quindi ad aver bisogno di porre rimedio ad una o più di queste problematiche come ad esempio ridurre un accumulo adiposo situato nella piega palpebrale, alzare l’arcata sopraccigliare per contrastare l’effetto degli occhi cadenti, rimuovere le occhiaie, ridurre le borse o le antiestetiche zampe di gallina, nonché combattere il rilassamento cutaneo; allora questo tipo di intervento fa proprio al caso tuo.

Non ti resta che chiedere il parere di un bravo medico estetico e di passare poi allo step successivo della Blefaroplastica non chirurgica.

Il risultato sarà davvero soddisfacente. Provare per credere!