Come sollevare un seno cadente? Consigli utili

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Un seno cadente, purtroppo, è un problema che affligge molte donne e causa anche disturbi psicologici dovuti all’estetica, con conseguente abbassamento dell’autostima e peggioramente del morale che si ripercuote sulla propria vita e su quelle delle persone intorno.

Questo problema può colpire tutte le donne, indipendentemente dall’età anche se è estremamente più frequente nella fase della menopausa o dopo una gravidanza.

Le cause possono essere molteplici tra cui: naturale processo di invecchiamento, l’obesità, cattivo stile di vita, un alimentazione squilibrata ecc.

Fortunatamente esistono diversi metodi per curare questo problema e tornare ad avere un seno tonico e sensuale.

In questo articolo vedremo, nel dettaglio, quali sono le cause e soprattutto come ridare al seno la giusta tonicità attraverso diversi metodi.

Seno cadente, quali sono le cause?

Prima di tutto un seno cadente si definisce tale quando la piega sottomammaria è coperta dal tessuto mammario per oltre un centimetro.

Questa è proprio la definizione tecnica che inquadra il problema.

Indubbiamente la prima causa è l’invecchiamento, infatti andando avanti con l’età i legamenti che mantengono sodo e tonico il seno tendono a perdere elasticità causando il fastidio cedimento del seno.

Un secondo fattore che può portare ad avere un seno cadente è la gravidanza, non è raro infatti che molte donne si trovino ad affrontare questo problema proprio in questa fase.

Naturalmente anche l’allattamento può contribuire a rendere il seno cadente.

L’alimentazione, anche in questo caso, è fondamentale.

Infatti una dieta errata può accelerare il processo di invecchiamento e favorire l’insorgere del problema.

Quindi alimentazione corretta abbinata ad uno stile di vita sano sono un importante aiuto per la prevenzione di tale problematica.

In ultimo, il seno cadente può essere causato da un dimagrimento troppo rapido e accentuato.

Questo porta alla diminuzione del tessuto adiposo e, in generale, ad un rilassamento cutaneo che incide negativamente anche sulla tenuta del seno.

Cosa fare il caso di seno cadente?

Dunque, abbiamo visto quali sono le principali cause del seno cadente, ma fortunatamente esistono molti modi per poter risolvere il problema.

La chirugia inevitabilmente aiuta, ed è uno dei rimedi più efficaci in assoluto soprattutto nei casi più gravi, mentre in altre situazioni è possibile evitarla e adottare altri sistemi che vedremo nei paragrafi successivi.

Quando è necessario ricorrere alla chirugia?

È piuttosto frequente che, soprattutto dopo la gravidanza o l’allattamento, il seno diventi cadente, ovvero ptosico. Questo avviene quando cedono i legamenti di Cooper.

Purtroppo in questa situazione non ci sono alternative alla chirurgia, utilizzare altri metodi (creme, massaggi, esercizi mirati ecc..) infatti è del tutto inutile.

Occorrerà dunque un completo lifting del seno, conosciuto come intervento di mastopessi.

Naturalmente non bisogna fare una diagnosi fai da te, il consulto con uno specialista è fondamentale per capire il livello di gravità e, soprattutto, qual’è la soluzione migliore per risolvere il problema.

Intervento in mastopessi (h3)

Abbiamo visto dunque come l’intervento in mastopessi è quello a cui ci si deve sottoporre in caso di seno cadente.

Durante l’operazione, solitamente eseguita in anestesia generale, il chirugo elimina i tessuti mammari in eccesso.

In alcuni casi è previsto anche l’utilizzo di protesi.

Dopodichè il chirugo provvederà a riportare il complesso areola capezzolo nella posizione corretta inserendo delle protesi in silicone che ridaranno al seno la giusta tonicità.

Un’altra opzione, in caso di seno solo leggermente cadente, è la mastoplastica additiva. Un’operazione ideale per migliorare la forma del seno aumentandone il volume. Infatti è particolarmente indicata per chi ha un seno piccolo, poco sviluppato o con un volume ridotto.

Anche in questo caso l’intervento sarà eseguito in anestesia generale e saranno quindi inserite delle protesi.

Esercizi per alzare un seno cadente

Nel caso in cui si abbia un seno non eccessivamente cadente, ma le cui cause non sono da imputare a problemi relativi ai legamenti, è possibile effettuare degli esercizi per restituire la tonicità persa.

In questo senso è bene allenare, con costanza, i muscoli pettorali con degli esercizi mirati che riusciranno a farti ottenere un seno bello alto e sodo.

Ovviamente, però, se i problemi del seno sono più seri questi esercizi da soli non bastano, in questo caso l’unica opzione valida resta la chirurgia.

Invitiamo, come detto in precedenza, a consultarsi sempre con uno specialista che saprà individuare con precisione il tipo di problema che affligge il seno indicandone la cura, nel caso in cui il seno non soffra di ptosi allora è bene effettuare gli esercizi, facendosi aiutare da un personal trainer dedicato.

Gli esercizi che si andranno ad effettuare sono, principalmente, il push-up, utilizzo della panca piana e molti altri. Anche in questo caso è fondamentale seguire alla lettere le indicazioni del personal trainer, per non sbagliare l’esecuzione dell’esercizio.

Come abbiamo visto, quindi, gli esercizi aiutano in maniera notevole a donare al seno grande tonicità. Vanno sempre effettuati con impegno e costanza, seguendo le indicazioni del personal trainer per evitare errori.

Rassodare il seno attraverso i massaggi

Un’altra metodologia che aiuta il rassodamento del seno è quella dei massaggi.

Naturalmente si parla di situazioni nelle quali il seno risulti poco sodo e tonico, poichè nel caso di problemi più seri (seno ptosico) non è possibile rimediare al problema solo con questa tecnica, occorre affidarsi alla chirurgia.

I massaggi possono essere tranquillamente eseguiti in maniera autonoma, senza doversi affidare uno specialista. Questa tecnica è fondamentale per migliorare la circolazione e per produrre collagene.

È preferibile, per migliorare il massaggio e renderlo più efficace, utilizzare degli oli appositi, oltre a creme rassodanti.

Per effettuare un massaggio in maniera corretta occorre seguire questi semplici passi, ovvero:

Con la pelle umida, versare qualche goccia di olio sul palmo della mano e iniziare a massaggiare entrambi i seni, delicatamente, come a formare un otto, quindi con movimenti circolari.

Dopodichè effettua un massaggio per riattivare il sistema linfatico stimolando i punto centrale e facendo movimenti delicati come a voler formare dei cerchi. Questa tipo di massaggio aiuta a rilassarsi, infatti è consigliabile accompagnarlo con dei respiri molto profondi.

Il terzo passaggio è chiamato impastamento, ovvero un massaggio particolare da effettuare su una mammella alla volta. Viene chiamato così proprio perchè i suoi movimenti sono simili a quelli che si fanno quando si impasta. È sempre consigliabile muoversi delicatamente, senza spingere in maniera eccessiva.

Ultimo passaggio riguarda il massaggio dedicato al muscolo pettorale. La procedura è piuttosto semplice, bisogna alzare il braccio e portare la mano opposto sotto l’ascellta tenendo il pollice appoggiato al seno. I movimenti devono essere congrui, pizzicando leggermente la pelle salendo poi verso la clavicola e scendendo fino al seno.

Dunque, abbiamo visto come i massaggi possano contribuire a restituire tonicità al seno. Infatti si tratta di un sistema semplice, naturale ma molto effiace che, se effettuato con impegno e costanza, porta evidenti risultati. Inoltre non presentano controindicazioni, ma in casi particolari(allattamento, decorso post operatorio o presenza di noduli al seno) è meglio consultarsi preventivamente con uno specialista, al fine di ridurre eventuali rischi.

Altri consigli utili

Oltre a massaggi ed esercizi, esistono anche altri metodi per avere un seno più sodo.

Uno di questi riguarda la postura, infatti è fondamentale mantenerla corretta poichè una schiena curva può causare il cedimento del seno a causa del peso.

Un altro consiglio è quello di utilizzare un reggiseno che sia di alta qualità, con la misura giusta.

In ultimo è sempre consigliabile mantenere un’alimentazione sana abbinata ad uno stile di vita sano. Infatti essere in sovrappeso aumenta in maniera esponenziale il rischio di cedimento del seno con tutte le conseguenze del caso.

In definitiva, è possibile risollevare un seno cadente senza dover ricorrere alla chirurgia?

Qui bisogna fare un distinguo ben preciso, perchè in alcuni casi la risposta al quesito posto è No, in altri è Sì. Ma perchè questa differenza?

Non possiamo evitare la chirurgia se il problema al seno è molto evidente.

Infatti se il seno è ptosico non ci sono altri rimedi, non serve fare esercizi, massaggi e quant’altro. Bisogna per forza affrontare un’operazione chirurgica mirata alla risoluzione definitiva del problema.

Nel caso in cui il seno fosse solo leggermente cadente o, comunque, si desidera averlo più alto e sodo allora è possibile evitare la chirurgia. In questa situazione esercizi mirati, massaggi costanti, alimentazione e postura corrette possono donare un seno più tonico nel giro di poco tempo, se si seguono tutte le regole in maniera costante e scrupolosa.

In definitiva, dunque, è necessario valutare il singolo caso. Per questo è indispensabile consultarsi con uno specialista per capire qual’è il tipo di problema e come si può risolvere.

Evitare assolutamente diagnosi fai da te e non prendere iniziative senza prima parlare con un professionista.