Iperidrosi: cos’è e come eliminare la sudorazione eccessiva
L’iperidrosi è un fenomeno che si traduce in una sudorazione molto eccessiva che può manifestarsi in specifiche aree del corpo o in modo più generalizzato. Questa condizione può avere origini diverse e provoca disagi fisici e problemi psicologici significativi che influenzano la qualità della vita quotidiana di chi ne soffre.
Mentre una sudorazione moderata delle ascelle, delle mani o dei piedi può essere una risposta comune a situazioni di stress, esercizio fisico o calore, una sudorazione diffusa e persistente potrebbe segnalare la presenza di condizioni mediche più gravi, inclusi cancro, infezioni o disturbi endocrini. Per diagnosticare correttamente le cause dell’iperidrosi sono necessari test specifici.
Esistono diversi trattamenti per gestire l’iperidrosi che vanno da soluzioni topiche a procedure più invasive. Questi possono includere l’uso di prodotti topici a base di cloridrato di alluminio, trattamenti di ionoforesi con acqua, l’uso di salviette di glicopirronio tosilato, terapie con glicopirrolato orale o ossibutinina, e iniezioni di tossina botulinica. Inoltre, sono disponibili dispositivi a microonde per trattare l’iperidrosi e, nei casi più gravi, può essere considerata l’opzione chirurgica.
In questo articolo insieme al Dott. Lorenzo Genzano, chirurgo plastico presso la Clinica Ireos, approfondiremo i vari aspetti dell’iperidrosi, fornendo una panoramica completa delle opzioni disponibili per affrontare questa condizione.
Che cos’è l’iperidrosi?
L’iperidrosi, conosciuta anche come iper sudorazione, è una condizione medica che provoca una sudorazione anormalmente elevata, potenzialmente affliggendo qualsiasi parte del corpo, sebbene sia più comune nelle aree delle ascelle, delle mani e dei piedi. Questa condizione può avere origini diverse, inclusi squilibri nel sistema nervoso, alterazioni ormonali, o essere scatenata da specifici fattori ambientali o emotivi.
In alcuni casi, l’iperidrosi può essere una caratteristica ereditaria. Fortunatamente, esistono diverse strategie terapeutiche per affrontare questo problema, che vanno da trattamenti farmacologici a interventi chirurgici.
È importante notare che la sudorazione è un meccanismo naturale attraverso il quale il corpo mantiene una temperatura equilibrata, mediata dal sistema nervoso simpatico e da vari stimoli nervosi. Tuttavia, quando questo sistema è iperattivo, può portare a una produzione di sudore eccessiva, caratterizzando l’iperidrosi.
Questo fenomeno non solo può causare disagio fisico significativo, ma può anche portare a complicazioni psicologiche, influenzando negativamente le relazioni interpersonali e l’autostima di chi ne soffre.
Cause
L’iperidrosi è un problema che impatta in modo significativo sulle relazioni sociali e sullo stato psicologico del paziente.
Si parla di iperidrosi primaria quando non si conoscono le cause della patologia, ovvero ci troviamo davanti a un fenomeno idiopatico, mentre si parla di iperidrosi secondaria quando l’iperidrosi è causata da una altre patologie come l’ipertiroidismo, terapie ormonali per neoplasia (tumore della prostata), obesità, malattie psichiatriche o alterazioni endocrine che possono essere legate a processi come la menopausa.
Cause iperidrosi Primaria
Nella maggior parte dei casi quando si è affetti da una sudorazione eccessiva su tutto il corpo (iperidrosi generalizzata) le cause sono da cercare in un problema endocrino, come l’eccessiva produzione di ormoni della tiroide (ipertiroidismo), febbrile, farmacologico ecc.
Anche gli sbalzi emozionali possono causare la comparsa di iperidrosi locale, molto spesso questa condizione si manifesta soprattutto con una eccessiva sudorazione del palmo della mano, nella zona delle ascelle, sotto le piante dei piedi e sulla fronte.
Altre cause di iperidrosi possono essere dovute a stimoli dietetici ( consumo eccessivo di integratori o alimenti che contengono capsaicina, caffeina o altri agenti termogenici), farmacologici (assunzione di farmaci antidepressivi, amfetamine, antipiretici ecc) indotti da nausea o vomito.
L’iperidrosi può avere anche delle aggravanti a causa di un’alterazione della patologia come ad esempio:
- cromoidrosi: il sudore assume una colorazione giallastra e tinge i vestiti con cui entra in contatto;
- bromidrosi: il sudore ha un odore forte e acre dovuto alla decomposizione del sudore apocrino a causa della flora batterica cutanea.
Cause iperidrosi secondaria
L’iperidrosi secondaria può essere provocata dai seguenti fattori:
-
- Gravidanza o stati di menopausa;
- Ansia o sbalzi emozionali;
- Ipertiroidismo (eccessiva attività della ghiandola tiroidea);
- Ipoglicemia;
- Soprappeso o obesità;
- Assunzione di farmaci antidepressivi, cortisonici, oppioidi ecc.
- Uso e abuso di alcol, droghe e crisi di astinenza da varie sostanze;
- Infezioni e malattie come l’hiv e la tubercolosi;
- Tumori;
- Morbo di Parkinson;
Iperidrosi mani
L’eccessiva sudorazione delle mani è sicuramente una delle condizioni più fastidiose e invalidanti delle forme di iperidrosi soprattutto sul lato psicologico.
Basti pensare a due fidanzati che si prendono per mano, anche se si amano, la sensazione di una mano eccessivamente sudata non è mai gradevole.
Inoltre le mani sono una delle parti più esposte del corpo e hanno un ruolo molto importante nella vita sociale e nello svolgimento di un attività manuale professionale o amatoriale.
A seconda del grado di iperidrosi delle mani la patologia può essere più o meno invalidante per la persona: il disturbo può manifestarsi variare da avere la mano leggermente umida fino a vederla gocciolare pesantemente.
Iperidrosi piedi
L’eccessiva sudorazione dei piedi, chiamata anche iperidrosi plantare, è un disturbo causato da una secrezione di sudore maggiore rispetto alla norma nella pianta del piede e si manifesta spesso associata alla“bromidrosi” ovvero al cattivo odore (puzzo di piedi).
Questa patologia comporta un grave disturbo anche a livello psicologico e di disagio nei confronti di chi ne soffre.
Molto spesso le persone che soffrono di iperidrosi ai piedi hanno il terrore di togliersi le scarpe in pubblico per paura del cattivo odore.
Se non si portano calzature giuste e traspiranti i piedi cominciano a lessarsi e si possono creare delle dolorose e fastidiose vesciche.
Solitamente l’iperidrosi ai piedi è più frequente negli uomini che nelle donne e soprattutto nei soggetti giovani piuttosto che nelle persone anziane.
Una delle più gravi conseguenze dell’iperidrosi ai piedi è sicuramente l’infezione fungina.
I funghi si sviluppano in ambienti caldi e umidi e per questo motivo chi soffre di iperidrosi è più a rischio degli altri di essere attaccato da funghi di vario tipo: micosi, anche l’onicomicosi!
È molto importante che chi soffre di iperidrosi ai piedi porti delle calzature adeguate per non aggravare la situazione.
Come incide sulla qualità della vita delle persone questo problema?
L’iperidrosi può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona.
Può causare imbarazzo e vergogna, rendendo difficile per le persone interessate stabilire relazioni sociali e professionali. Inoltre, può causare problemi nella sfera lavorativa, ad esempio se una persona è costretta a fare un discorso in pubblico o se lavora in un settore in cui è importante avere un aspetto professionale.
L’iperidrosi può anche causare problemi fisici, come irritazioni della pelle o infezioni batteriche. In generale, può avere un impatto negativo sull’autostima e sulla fiducia in se stessi, influendo sulla qualità della vita in modo significativo.
Odore del sudore
Le persone affette da iperidrosi non sempre hanno problemi di cattivo odore del sudore.
L’eccessiva sudorazione non è combinata all’odore del corpo e del sudore; questo perché l’iperidrosi non è legata alle ghiandole sudoripare apocrine, ovvero le ghiandole del corpo responsabile della produzione di cattivi odori.
Quando però il sudore viene scomposto dai batteri allora può diventare maleodorante.
Per ovviare a questo problema è sufficiente tenere uno stile di vita sano e usare spesso deodoranti antisudore e tamponiper assorbire il sudore emesso dal corpo.
Come può essere curata l’iperidrosi?
Per curare l’iperidrosi si può ricorrere a vari trattamenti medici o a veri e propri interventi di chirurgia estetica.
Essendo l’iperidrosi una malattia che causa importanti disagi in ambito lavorativo e sociale è importante individuare il percorso terapeutico più adeguato per curarla in modo efficace e risolvere il problema.
La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico di fiducia per escludere tutti i tipi di iperidrosi secondariaattraverso gli appositi esami e un’anamnesi capillare ed accurata.
Farmaci
Per curare l’iperidrosi emozionale si ricorre a terapie farmacologiche capaci di limitare l’eccessiva emotività tramite l’impiego di farmaci sedativi e/o ansiolitici.
Questo tipo di terapia può avere degli effetti collaterali come ridurre la soglia di vigilanza e causare sonnolenza.
Botulino
Una delle terapie più efficaci per la cura dell’iperidrosi sono sicuramente le iniezioni di tossina botulinica.
Il botulino (botox) è una sostanza utilizzata spesso nei trattamenti di medicina estetica per il ringiovanimento del voltoe per la rimozione di rughe e depressioni cutanee.
È una sostanza che deve essere somministrata solamente da personale medico specializzato in quanto è nociva per l’uomo e può causare anche la morte.
Il botulino elimina la capacità di contrarre il muscolo (sia volontari che involontari) e inibisce la capacità di rilascio di acetilcolina da parte delle terminazioni nervose, per questo motivo deve essere iniettata nelle giuste quantità e in aree specifiche del corpo.
Se usata nel modo corretto, effettuando delle infiltrazioni con concentrazioni estremamente piccole della sostanza, l’azione miorilassante della tossina botulinica può bloccare la secrezione del sudore e curare l’iperidrosi nelle varie aree del corpo.
L’effetto del botulino ha una durata di circa 4 – 6 mesi dopodichè avverrà una progressiva ripresa dell’attività secretiva del sudore e sarà necessario ripetere il trattamento.
Indicativamente è sufficiente effettuare l’iniezione di botulino una volta all’anno per eliminare l’iperidrosi e vivere felicemente la propria vita quel problema.
Le iniezioni di tossina botulinica vengono fatte localmente a seconda di dove si manifesta l’iperidrosi e possono essere impiegate per trattare varie aree del corpo.
Generalmente per trattare l’iperidrosi con il botulino sono sufficienti iniezioni più superficiali di quelle effettuate per spianare le rughe e riempire le depressioni cutanee.
Quanto costa il botulismo per l’iperidrosi
Il costo di un trattamento deve essere preventivato dopo un’attenta visita con il medico e varia in base alla zona da trattare e alla quantità di sostanza da utilizzare.
Mediamente in Italia il trattamento con botulino per l’iperidrosi ha un costo che oscilla tra le 300 € e le 800 euro per la zona delle mani, tra le 500 € e le 1.100 € per la zona dei piedi, tra le 500 € e le 1.100 € per le ascelle e tra le tra le 500 € e le 1.100 € per la zona del cuoio capelluto.
Intervento chirurgico
Nei casi più gravi di iperidrosi in cui la patologia diventa veramente invalidante per la persona è possibile ricorrere a veri e propri interventi di chirurgia estetica.
Gli interventi, effettuati in anestesia locale, hanno l’obiettivo di rimuovere le ghiandole sudoripare o interrompere la loro innervazione simpatica.
Quanto costa rimuovere le ghiandole sudoripare
Il costo dell’intervento per la rimozione delle ghiandole sudoripare varia a seconda della zona da trattare.
Mediamente in Italia l’intervento ha un costo che oscilla tra le 2500 € e le 4000 €.
Trattamento ascellare ultrasonico dell’iperidrosi
La sudorazione eccessiva sotto le ascelle, nota come iperidrosi ascellare, è un problema diffuso che può avere un impatto negativo sulla vita sociale e sul benessere emotivo delle persone. Nel corso degli anni, sono state esplorate diverse opzioni terapeutiche, sia mediche che chirurgiche, ma nessuna ha fornito una soluzione definitiva.
Oggi, la tecnologia ad ultrasuoni emerge come un metodo efficace per affrontare questa condizione fastidiosa, lasciando cicatrici minime. Conosciuto come trattamento UAL, questo approccio può essere ulteriormente potenziato attraverso l’uso combinato di tossina botulinica di tipo A, comunemente chiamata BOTOX®. Questa combinazione non solo riduce la quantità di tossina necessaria per sito a meno di 50 unità, ma estende anche l’intervallo tra le sessioni di iniezione fino a un anno, rendendo il trattamento più sostenibile e meno invasivo.
Fasi del trattamento
Altri consigli per curare l’eccessiva sudorazione
Ovviamente la prima cosa da fare per combattere il problema dell’eccessiva sudorazione è effettuare tutte le normali pratiche di igiene quotidiana.
Tenere il corpo pulito e asciutto consentirà in alcuni casi di limitare o ridurre il problema soprattutto riguardo al cattivo odore del sudore.
Abbigliamento, Deodoranti e calzature
Oltre a lavarsi quotidianamente e a rispettare tutte le pratiche di buona igiene è importante scegliere gli indumenti giusti.
Il consiglio è di evitare abiti eccessivamente stretti soprattutto se fatti in fibre sintetiche.
Anche l’utilizzo di deodoranti di qualità aiuta a contrastare il problema dell’iperidrosi.
Invece di comprare un normale deodorante al supermercato ti consigliamo di rivolgerti in farmacia per trovare deodoranti di qualità e lunga durata basati sul cloruro di alluminio.
Il cloruro di alluminio è una sostanza che aiuta a limitare l’eccessiva sudorazione.
Ionoforesi
La ionoforesi è una pratica medica che consente di indurre una temporanea incapacità di produrre sudore (anidrosi).
Questo trattamento viene effettuato in ambulatorio impiegando un generatore di corrente a bassa intensità.
Il generatore viene collegato a due bacinelle d’acqua dove vengono immersi le mani o i piedi del paziente.
Il flusso energetico agisce sulle ghiandole sudoripare otturando i condotti e inibendo temporaneamente la capacità di sudare.
Domande Frequenti
Domande Frequenti
L’iperidrosi può essere diagnosticata attraverso un esame fisico e una valutazione dei sintomi. Il medico può chiedere informazioni sulla frequenza e l’intensità della sudorazione, nonché sull’area del corpo interessata.
Inoltre, può essere effettuato un test di sudorazione, in cui vengono misurate le quantità di sudore prodotte da diverse aree del corpo.
Non esiste una dieta specifica per ridurre la sudorazione, ma alcuni cambiamenti nella dieta possono aiutare a gestire i sintomi dell’iperidrosi.
- Bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e aiutare la sudorazione a regolare la temperatura del corpo.
- Evitare cibi piccanti e bevande che contengono caffeina, poiché possono aumentare la sudorazione.
- Mangiare cibi ricchi di magnesio, come frutta secca, verdura e cereali integrali, perché questo minerale è importante per la regolazione della sudorazione.
- Consumare cibi ricchi di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e aumenta la produzione di collagene nella pelle.
Ci sono molte cause potenziali della sudorazione eccessiva (iperidrosi). Alcune delle cause più comuni sono:
- Ereditarietà: l’iperidrosi può essere ereditaria e può essere causata da una predisposizione genetica.
- Cambiamenti ormonali: durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa, i livelli ormonali possono cambiare e causare sudorazione eccessiva.
- Malattie del sistema nervoso: alcune malattie del sistema nervoso, come il morbo di Parkinson, possono causare sudorazione eccessiva.
- Farmaci: alcuni farmaci, come gli antidepressivi e i farmaci per la pressione sanguigna, possono causare sudorazione eccessiva come effetto collaterale.
- Infezioni: alcune infezioni, come il tubercolosi e la malaria, possono causare sudorazione eccessiva.
- Altre cause: tra le altre cause possono esserci lo stress, l’ansia, la febbre, alcune malattie endocrine e metaboliche, come il diabete e l’ipertiroidismo.