Problemi fisiologici di un seno troppo grande: la soluzione con la mastoplastica riduttiva

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Quello del seno troppo sviluppato, in termini medici ipertrofia mammaria, è un problema che riguarda un grandissimo numero di donne.

Solo in Italia, secondo recenti statistiche, sono oltre cinquemila quelle donne che decidono di ricorrere a un intervento chirurgico per ridurre la misura del proprio seno che può, nei casi più gravi, raggiungere addirittura il peso di qualche chilogrammo.

Nella maggior parte dei casi questo sviluppo eccessivo del seno avviene può avvenire nella fase della pubertà o con la gravidanza, anche se non mancano i casi dovuti a fattori ormonali e predisposizione ereditaria.

Com’è facile immaginare un seno troppo prosperoso è in grado di causare una lunga serie di problemi fisici a cui vanno aggiunti inevitabilmente anche quelli psicologici come, ad esempio, una ridotta autostima e una scarsa accettazione di sè stessi.

Proprio per questi motivi, come detto, sono sempre di più le persone che, per fronteggiare questo problema, ricorrono alla mastoplastica riduttiva.

I problemi fisiologici di un seno troppo grande

L’ipertrofia mammaria, ovvero il seno troppo sviluppato, è un problema che colpisce un numero molto alto di donne e che, a lungo andare, causa una serie di problemi che possono rivelarsi anche gravi.

In primis le donne colpite hanno atteggiamenti posturali poco naturali dovuti al peso del seno e, in molti casi, alla volontà di nascondere il suo volume.

Motivo per cui sono frequenti casi di cifosi (gobba) e di scoliosi.

Un’altro problema correlato è quello dello spostamento in avanti del baricentro della colonna vertebrale dato che collo e spalle sono chiamati a sopportare un peso eccessivo, causando di conseguenza dolori e difetti di postura.

Oltre ai problemi scheletrici ci sono anche quelli cutanei con la zona mammaria che può presentare irritazioni anche gravi.

Proprio per ovviare a tutta questa serie di complicazioni si può considerare l’intervento chirurgico per la riduzione del seno che avviene attraverso la mastoplastica riduttiva.

Un’operazione che, se fatta in tempo, può arrivare a impedire l’insorgenza di buona parte di queste problematiche.

La mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico che ha come obiettivo quella di porre fino a tutti i problemi causati da un seno troppo prosperoso, andando quindi a ridurre quello che è il volume delle mammelle. 

Il primo consiglio che veine dati dagli specialisti è quello di operarsi il prima possibile.

Questo significa che appena ci si accorge di avere un seno pesante è importante consultare un medico per iniziare a prendere in considerazione questo tipo operazione, ovviamente sia nel caso che ciò si manifesti sin da subito con la pubertà o in età più avanzata a causa della gravidanza. 

Sottoporsi alla mastoplastica riduttiva in tempo significa ridurre e, in alcuni casi, impedire l’insorgenza di tutti i problemi posturali che abbiamo analizzato precedentemente, 

Per quanto riguarda l’intervento chirurgico è necessaria una preparazione che parte dalle due settimane precedenti nelle quali vanno seguite con grande attenzione tutte le raccomandazioni dettate dal medico per evitare complicazioni durante l’intervento. 

Durante l’operazione chirurgica vengono rimosse le parti in eccesso della cute e dei tessuti mammari con il conseguente spostamente dell’aureola verso l’alto, per poter rimodellare il tessuto rimanente in una forma più piccola e dal peso minore. 

Solitamente l’intervento non è affatto doloroso tanto che, nella maggior parte dei casi, la persona che si è sottoposta all’operazione viene dimessa il giorno stesso senza alcun problema. Il recupero è immediato e lo si può affrontare senza particolari ansie e paure. 

L’intervento di mastoplastica riduttiva, oltre alla primaria missione di ridurre il volume del seno, consente allo stesso tempo di rimodellare entrambe le mammelle sistemando quindi eventuali asimmetrie.

Alcune cose che devi sapere sulla parte post operatoria:

  • dopo l’operazione puoi allattare tranquillamente senza alcun tipo di problema. L’intervento chirurgico, infatti, lascia completamente inalterata la struttura della ghiandola mammaria nonostante l’asportazione di una gran quantità di tessuto in quella zona del corpo.
  • la sensibilità della zona dell’aureola e la sua retrattilità non subiscono variazioni;
  • come ogni operazione chirurgica, anche la mastoplastica riduttiva lascia alcune cicatrici. Solitamente sono presenti in modo circolare intorno all’areola e a livello del solco mammario. Con il passare del tempo questi segni saranno sempre meno evidenti, ma saranno permanenti.