La fistola anale è una complicanza frequente degli ascessi non curati correttamente: una piccola “galleria” anomala che collega l’interno del canale anale con la pelle esterna. È una condizione che causa secrezioni, dolore e infezioni ricorrenti, impattando pesantemente sulla qualità della vita.
Se vivi a Firenze e noti perdite di pus, sangue o un gonfiore che non passa, l’uso di antibiotici o pomate purtroppo non basterà: la fistola, a differenza di un semplice ascesso, non guarisce quasi mai da sola.
Presso la Clinica Ireos, il Dott. Michele Finetti – chirurgo con formazione specialistica presso lo St Mark’s Hospital di Londra – offre un percorso completo per la diagnosi e la cura della fistola anale. L’obiettivo primario è eliminare l’infezione preservando l’integrità degli sfinteri e la continenza.
Che cos’è la fistola anale e come si forma
La fistola è un tunnel patologico. Solitamente tutto inizia con un’infezione di una piccola ghiandola anale (infezione criptoghiandolare). Il processo tipico è questo:
- L’infezione: Una ghiandola si infetta e il pus si accumula formando un ascesso perianale (molto doloroso).
- La rottura: L’ascesso scoppia spontaneamente o viene inciso dal chirurgo per far uscire il pus.
- La fistola: Se la comunicazione interna non si chiude, rimane un “canale” aperto che continua a spurgare secrezioni.
A seconda di come questo tunnel attraversa i muscoli, le fistole si dividono in semplici (superficiali) o complesse (che attraversano lo sfintere). Questa distinzione è cruciale per decidere come operare senza rischi.
Classificazione delle fistole
A seconda del rapporto con gli sfinteri anali, si distinguono fistole:
- intersfinteriche,
- transfinteriche,
- soprasfinteriche,
- extrasfinteriche.
Questa classificazione è importante perché guida la scelta della tecnica chirurgica: quanto più il tragitto attraversa lo sfintere, tanto più è necessario proteggere la continenza.
Cause e fattori di rischio della fistola anale
Nella maggioranza dei casi, la fistola anale deriva da un ascesso anale o perianale non completamente risolto. Esistono però condizioni che aumentano il rischio:
- infezioni criptoghiandolari dell’ano;
- ascessi perianali pregressi;
- malattie infiammatorie croniche intestinali (in particolare malattia di Crohn);
- traumi locali o interventi precedenti nella regione ano-rettale;
- diabete, immunodeficienze o condizioni che riducono la capacità di guarigione dei tessuti.
In rari casi la fistola può essere secondaria ad altre patologie (come tumori o malattie specifiche di tipo infettivo), motivo per cui è sempre fondamentale una valutazione specialistica accurata.
Fistola anale: sintomi e segnali da non sottovalutare
I sintomi della fistola anale possono variare, ma alcuni segnali sono molto tipici:
- Secrezioni: fuoriuscita di pus, siero o sangue da un piccolo foro vicino all’ano, spesso con macchie sugli slip o sui pannolini assorbenti.
- Dolore o fastidio: più frequente durante le fasi di riaccensione infiammatoria; talvolta dolore moderato ma persistente.
- Gonfiore o noduli: presenza di piccole tumefazioni perianali, talvolta arrossate.
- Recidive di ascesso: episodi ripetuti di ascesso nella stessa zona, anche dopo drenaggi precedenti.
- Irritazione cutanea: prurito, bruciore, cute arrossata dovuti al contatto prolungato con secrezioni purulente.
Quando una precedente storia di ascesso è seguita da secrezioni croniche o da aperture cutanee persistenti, è molto probabile che si sia formata una fistola e sia necessario un inquadramento proctologico.
Quando rivolgersi allo specialista a Firenze
È opportuno prenotare una visita proctologica a Firenze presso Clinica Ireos quando:
- hai avuto un ascesso perianale drenato e continui ad avere secrezioni o piccoli rigonfiamenti nella stessa area;
- noti fuoriuscita di pus o sangue da uno o più forellini vicini all’ano;
- avverti dolore o fastidio cronico nella regione perianale, anche senza febbre;
- gli episodi infiammatori si ripetono nonostante cure antibiotiche o trattamenti locali;
- soffri di malattia di Crohn o altre patologie intestinali e presenti sintomi anali sospetti.
Una valutazione specialistica tempestiva permette di definire con precisione il tipo di fistola, pianificare il trattamento più adatto e ridurre il rischio di complicanze e recidive.
Diagnosi della fistola anale presso Clinica Ireos
Alla Clinica Ireos di Firenze la diagnosi di fistola anale viene effettuata dal Dott. Michele Finetti durante una visita proctologica completa, che può comprendere:
- Anamnesi dettagliata: raccolta della storia clinica, degli episodi di ascesso, di eventuali interventi precedenti e di patologie associate (come malattie infiammatorie intestinali).
- Ispezione esterna: valutazione della regione perianale alla ricerca di orifici fistolosi, aree di indurimento, cicatrici da ascessi o segni di infiammazione.
- Esplorazione rettale digitale: manovra delicata che aiuta a valutare il tono degli sfinteri e la presenza di eventuali cordoni o tragitti interni.
- Anoscopia: esame con uno strumento illuminato che consente di esplorare il canale anale e identificare il possibile orifizio interno della fistola.
In presenza di fistole complesse, multiple o recidive, il Dott. Finetti può richiedere esami di imaging come:
- ecografia endoanale,
- risonanza magnetica pelvica.
Questi esami permettono di mappare con precisione il tragitto fistoloso e le sue eventuali diramazioni, informazioni fondamentali per pianificare una chirurgia efficace e il più possibile rispettosa della continenza.
Come si cura la fistola anale: le tecniche chirurgiche
Non esiste una terapia farmacologica per la fistola. La cura è esclusivamente chirurgica. Tuttavia, l’approccio cambia drasticamente in base alla complessità. Il Dott. Finetti sceglie la tecnica che garantisce il miglior equilibrio tra guarigionee protezione della continenza.
1. Fistulotomia (Per fistole semplici)
È la tecnica standard per le fistole superficiali che toccano pochissimo muscolo. Il “tunnel” viene aperto e messo a piatto. La guarigione è rapida e il rischio di recidiva è bassissimo.
2. Tecniche “Sphincter-Sparing” (Per fistole complesse)
Quando la fistola attraversa lo sfintere (il muscolo che controlla le feci), non si può tagliare indiscriminatamente. Si usano tecniche avanzate:
- Setone: Un filo chirurgico morbido viene fatto passare nella fistola per tenerla aperta e drenarla, permettendo all’infiammazione di spegnersi senza tagliare il muscolo subito. Spesso è un passaggio preparatorio.
- Tecniche ricostruttive: Procedure che mirano a chiudere l’orifizio interno o a riempire il tragitto senza danneggiare i muscoli della continenza.
Decorso post-operatorio e prevenzione delle recidive
Dopo l’intervento per fistola anale, la maggior parte dei pazienti può tornare alle attività quotidiane leggere in pochi giorni, seguendo le indicazioni del chirurgo. In genere sono consigliati:
- igiene locale accurata, spesso con lavaggi tiepidi o semicupi per favorire la guarigione e ridurre il fastidio;
- terapia analgesica nei primi giorni, se necessario;
- dieta ricca di fibre e adeguata idratazione per mantenere le feci morbide ed evitare sforzi durante l’evacuazione;
- attività fisica leggera, evitando sforzi intensi fino a completa guarigione della ferita.
Le fistole più complesse possono richiedere controlli ravvicinati e, in alcuni casi, tempi di guarigione più lunghi. Per ridurre il rischio di recidiva è importante:
- curare eventuali patologie associate (come la malattia di Crohn);
- rivolgersi tempestivamente allo specialista in caso di nuovi episodi di dolore, gonfiore o secrezioni;
- evitare il “fai da te” con antibiotici o pomate senza una diagnosi chiara.
Presso Clinica Ireos il follow-up viene programmato in modo personalizzato, con controlli ambulatoriali mirati a verificare la cicatrizzazione della ferita e a intercettare precocemente eventuali problemi.
Perché rivolgersi al Dott. Michele Finetti a Firenze
Scegliere di trattare una fistola anale a Firenze presso Clinica Ireos significa affidarsi a uno specialista con una lunga esperienza nella chirurgia proctologica e generale.
Il Dott. Michele Finetti ha perfezionato la propria formazione al prestigioso St Mark’s Hospital di Londra, centro di riferimento internazionale per la coloproctologia, e ha maturato oltre trent’anni di attività come Dirigente Medico di Chirurgia in strutture ospedaliere ad alto volume. Questa esperienza gli consente di gestire non solo le fistole semplici, ma anche quadri più complessi, spesso associati a recidive o ad altre patologie dell’area ano-rettale.
Presso la Clinica Ireos di Firenze il paziente può contare su:
- una diagnosi accurata, supportata quando necessario da esami strumentali avanzati;
- la scelta della tecnica chirurgica più adatta al tipo di fistola e al profilo di rischio individuale;
- un approccio orientato alla tutela della continenza e alla riduzione delle recidive;
- un ambiente riservato e accogliente, con tempi di attesa contenuti e assistenza personalizzata.
Se sospetti di avere una fistola anale o hai già avuto episodi di ascesso perianale e secrezioni ricorrenti, puoi prenotare una valutazione specialistica con il Dott. Michele Finetti presso Clinica Ireos chiamando il numero 055.332595 o scrivendo a info@clinicaireos.com. Un inquadramento tempestivo è il primo passo per risolvere il problema in modo definitivo e tornare a una vita quotidiana serena.
A chi rivolgersi per la cura della fistola anale a Firenze
Se vivi o lavori a Firenze e sospetti di avere una fistola anale – perché noti continue secrezioni di pus o sangue sugli slip, soffri di ascessi che si ripresentano ciclicamente o avverti un fastidioso gonfiore perianale – non rimandare la valutazione.
A differenza di altre patologie, la fistola non guarisce mai spontaneamente. Intervenire tempestivamente è fondamentale per evitare che il tragitto diventi più complesso (ramificandosi) e per risolvere l’infezione proteggendo al massimo la tua continenza.
Per prenotare una visita specialistica per fistola anale a Firenze con il Dott. Michele Finetti presso la Clinica Ireos puoi contattare il numero 055.332595 o mandare una mail a info@clinicaireos.com
Il personale di segreteria ti assisterà con la massima discrezione per fissare il primo appuntamento utile, garantendoti professionalità e un supporto completo dalla diagnosi fino alla guarigione post-operatoria.
Cura Fistola Anale Firenze
Firenze
Dove viene eseguito l'intervento
La Clinica Ireos esegue interventi di Cura Fistola Anale Firenze a Firenze direttamente presso la sua sede.
- Piazza G. Puccini 4 Firenze, FI - 50144, Italia
- 055.332595
- info@clinicaireos.com
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Orario di apertura
dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 20:00
Come raggiungerci
Siamo in Piazza puccini, tra il quartiere di Novoli e del Romito, molto vicino al centro di Firenze.
In auto
Uscendo dall'autostrata a Firenze nord, percorrere tutto viale di Novoli e svoltare a destra in viale Fransceco Redi per giungere in Piazza Puccini, la clinica si trova al numero 4. Nella zona sono presenti diversi parcheggi a pagamento.
Autobus
bus 17B, 17C, 35, 51, 55, CF, LAM-MT, PF
Aereo
Aeroporto Amerigo Vespucci. Prendere Tram o Bus verso Firenze Centro.
Apri la mappaDomande Frequenti
No. A differenza di altre ferite, la fistola è alimentata dal passaggio continuo di materiale dal canale anale. Senza un intervento chirurgico di pulizia e chiusura, il tragitto rimarrà aperto o formerà ascessi ricorrenti.
Questa è la preoccupazione principale dei pazienti. Con le fistole semplici (fistulotomia) il rischio è quasi nullo. Per le fistole complesse, il Dott. Finetti utilizza tecniche conservative (setone o approcci sphincter-sparing) proprio per minimizzare questo rischio e proteggere i muscoli.
Il setone è un piccolo filo (simile a un elastico o filo di sutura) che viene fatto passare attraverso la fistola. Serve a mantenere il canale aperto per far uscire l’infezione ed evitare che si formi un nuovo ascesso. È molto ben tollerato e permette al paziente di fare una vita normale in attesa della guarigione o dell’intervento definitivo.
Dipende dalla complessità. Molti interventi si eseguono in sedazione profonda o anestesia spinale (locoregionale), permettendo spesso una dimissione in giornata (Day Surgery) o dopo una notte di ricovero.
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