Mastopessi

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Che cos’è la mastopessi

La mastopessi, comunemente conosciuta come lifting del seno, è un intervento chirurgico molto richiesto, che mira a correggere la ptosi mammaria, il cosiddetto seno cadente, nelle donne.

La mastopessi è indicata per tutte le donne che vogliono sollevare un seno cadente a causa della ptosi mammaria, o che desiderano ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell’areola.

La preparazione per la mastopessi richiede una serie di passaggi, incluso il consulto con uno specialista, esami clinici preliminari e il rispetto di raccomandazioni specifiche prima dell’intervento.

Esistono diverse tecniche chirurgiche per la mastopessi, e il chirurgo adotterà quella più adatta alla situazione della paziente. Durante l’intervento, il chirurgo effettuerà incisioni sul seno, personalizzate in base alla tecnica utilizzata.

Dopo l’intervento, la paziente rimarrà in ospedale per alcuni giorni come periodo di ricovero previsto.”

Il lifting del seno è un intervento molto sicuro e poco doloroso che può essere eseguito in day-hospital, con tempi di recupero post-operatori rapidi. Tuttavia, per garantire tali benefici, è importante che l’intervento venga eseguito da uno specialista in chirurgia plastica all’interno di strutture autorizzate

Chi è la paziente ideale

La mastopessi è l’intervento di chirurgia estetica indicato per le donne che desiderano ripristinare il volume e la forma originari del seno, compromessi dalla ptosi mammaria dovuta a gravidanza, allattamento, la forza di gravità o l’invecchiamento.

Solitamente la mastopessi viene eseguita senza l’utilizzo di protesi mammarie, ma, in alcuni casi specifici, l’utilizzo di protesi anatomiche, rotonde o ergonomiche di marche come Mentor, Motiva o Polytech possono essere utilizzate per ottenere un risultato estrico migliore. Scegli sempre un chirurgo plastico esperto e una struttura autorizzata per garantire la massima sicurezza dell’intervento.

Esistono limiti di età per fare l’intervento di mastopessi?

Non esistono limiti di età per sottoporsi a un intervento di lifting al seno, ma per garantire i risultati migliori è consigliabile attendere il completo sviluppo del seno e rimandare l’intervento se si pianificano future gravidanze, poiché questa può causare l’allungamento della cute e compromettere i risultati. Inoltre, è opportuno attendere almeno tre mesi dopo l’allattamento prima di eseguire una mastopessi.

La ptosi mammaria

Il termine “ptosi mammaria” descrive la situazione in cui la pelle del seno si rilassa e il tessuto ghiandolare cade verso il basso. Ci sono molteplici fattori che possono causare questa condizione, tra cui il cedimento delle strutture di supporto del seno e la distensione della pelle.

La ptosi mammaria può causare una variazione in almeno tre aspetti del seno femminile: la posizione, il volume e le dimensioni. Questo fenomeno può essere dovuto a diversi fattori, tra cui la qualità della pelle, il volume del tessuto adiposo e ghiandolare, la gravidanza, l’allattamento, improvvisi cambiamenti di peso, l’invecchiamento e la menopausa.

Esistono quattro gradi di ptosi mammaria, che dipendono dal grado di caduta del seno e dalla posizione del capezzolo rispetto al solco sottomammario.

Il trattamento chirurgico della ptosi prevede la rimozione dell’eccesso di pelle, il sollevamento della ghiandola e la riposizionamento del complesso areola-capezzolo in una posizione più alta, eventualmente con l’aggiunta di protesi.

fasi di progressione ptosi mammaria

progressione ptosi mammaria

Preparazione all’intervento

In vista dell’intervento di mastopessi, la paziente deve sottoporsi ad una preparazione accurata che include una visita specialistica, una serie di esami clinici per accertare le condizioni di salute e, qualora la paziente venga giudicata idonea, una serie di raccomandazioni di vitale importanza.

È importante tenere presente che la mastopessi è un intervento di chirurgia maggiore e, come tale, richiede una adeguata preparazione pre-operatoria.

La visita pre operatoria

Durante la fase preparatoria per la mastopessi, il consulto specialistico pre-operatorio svolge un ruolo cruciale.

In questa occasione, il chirurgo estetico esamina attentamente le caratteristiche del seno della paziente e prescrive gli esami necessari, come ad esempio una mammografia, per valutarne lo stato di salute. Inoltre, il chirurgo valuta l’entità della ptosi mammaria e spiega alla paziente la tecnica operatoria e le eventuali complicanze che possono insorgere. Il consulto specialistico rappresenta un’opportunità per la paziente di chiarire ogni dubbio sulla procedura.

Solo dopo il consulto, il chirurgo può valutare se la paziente è idonea all’intervento di mastopessi.

Esami clinici

Qualche giorno prima dell’intervento di mastopessi, la paziente deve sottoporsi a una serie di esami clinici pre-operatori.

Questi esami sono finalizzati a verificare la salute della paziente e a garantire l’assenza di eventuali controindicazioni all’intervento chirurgico.

Tra gli esami pre-operatori più comuni si includono l’analisi del sangue, l’analisi delle urine, l’elettrocardiogramma e la misurazione della pressione sanguigna.

La paziente deve sottoporsi a questi esami almeno una settimana prima dell’intervento chirurgico.

Procedura dell’intervento

L’intervento di mastopessi viene eseguito con l’anestesia generale, che viene somministrata alla paziente quando questa è in sala operatoria.

Una volta che l’anestesia ha fatto effetto, il chirurgo estetico inizia a praticare le incisioni sulle mammelle, con l’obiettivo di sollevare e ridurre il seno cadente.

Le incisioni coinvolgono solitamente il capezzolo e possono variare in base alla tecnica operativa scelta dal chirurgo.

Una volta praticate le incisioni, il chirurgo modifica la forma dei singoli seni e le dimensioni dei capezzoli per ottenere il risultato pianificato in fase pre-operatoria. A questo punto, il chirurgo chiude le incisioni con dei punti di sutura e applica una benda al seno per proteggerlo.

La durata dell’intervento può variare a seconda delle tecniche e della complessità del caso, ma in genere dura circa 2-3 ore. Dopo l’intervento, la paziente deve rimanere in ospedale per almeno una notte per il monitoraggio post-operatorio e ricevere le istruzioni sulla cura e il recupero.

Tecniche di mastopessi

Ci sono differenti tecnich chirurgiche per eseguire una mastopessi, e ciascuna di esse richiede un’incisione specifica del seno.

Tra le tecniche più comuni per la mastopessi ci sono:

  • Tecnica con incisione periareolare, verticale e orizzontale;
  • Tecnica con incisione incisione periareolare e verticale;
  • Tecnica con incisione incisione periareolare.

Inoltre, le tecniche chirurgiche per la mastopessi possono anche consentire la mastoplastica additiva (ingrandimento del seno) o la mastoplastica riduttiva (riduzione del seno).

Prime sensazioni dopo l’intervento

Dopo l’intervento di mastopessi, è comune che la paziente avverta confusione, stordimento e una certa insensibilità per almeno 24 ore a causa dell’anestesia generale.

Successivamente, potrebbe percepire del dolore al seno, ma se il dolore è lieve o tollerabile, non è motivo di preoccupazione. Per alleviare il dolore, il medico potrebbe prescrivere antidolorifici come il paracetamolo o l’ibuprofene.

Decorso post-operatorio

Dopo l’intervento di mastopessi, la paziente è solitamente ricoverata per alcuni giorni, durante i quali il personale medico le fornisce assistenza e monitora regolarmente i suoi parametri vitali per garantire un’ottimale ripresa post-operatoria

Dopo l’intervento di mastopessi, la paziente deve rimanere a riposo di almeno 48 ore.

Nei primi giorni potrebbero presentarsi lividi e gonfiore nella zona trattata.

In casi estremamente rari, potrebbero esserci complicazioni come infezioni, sanguinamenti, cicatrici cheloidee o perdita di sensibilità dell’areola e del capezzolo, soprattutto in pazienti fumatrici.

Si consiglia di evitare attività faticose, saune, bagni turchi e esposizione al sole durante la prima settimana di recupero.

Dopo 7-10 giorni, se il lavoro non richiede troppa fatica, si potrà riprendere l’attività lavorativa. La normale attività, compreso lo sport, potrà essere ripresa gradualmente a partire dalla terza settimana dopo l’intervento.

Risultati

I risultati di un intervento di mastopessi sono estremamente soddisfacenti.

Le cicatrici sono inevitabili, ma solitamente sono sottili e poco visibili.

Tuttavia, il risultato ottenuto non è permanente e può essere influenzato dallo stile di vita della paziente, come l’aumento o la perdita di peso, la gravidanza e il fumo. Inoltre, con il passare del tempo, l’effetto della gravità e dell’invecchiamento potrebbe alterare il risultato ottenuto. Nonostante ciò, la mastopessi rimane una valida opzione per le pazienti che desiderano migliorare l’aspetto del proprio seno.

Mastopessi: costi

Il prezzo dell’intervento di mastopessi dipende da diversi fattori come il tipo di anestesia, il tipo di ricovero, la durata e la complessità dell’intervento, e la tecnica chirurgica scelta. Mediamente in Italia il costo totale dell’intervento di mastopessi può variare tra i 4.500 € e i 10.000 €.

Domande Frequenti

Domande Frequenti

Le tecniche di mastopessi variano in base alle dimensioni della mammella e possono prevedere incisioni solo intorno all’areola o anche verticali che scendono fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno, nota come incisione a forma di ancora o a T rovesciata.

Sì, la mastopessi lascia cicatrici, poiché l’intervento prevede l’incisione della pelle per rimodellare e sollevare il seno. La posizione e la quantità delle cicatrici dipendono dalle tecniche utilizzate dal chirurgi, dalla quantità di tessuto rimodellato e dalle esigenze specifiche della paziente.

In genere, le cicatrici risultano molto sottili e poco visibili, specialmente quando vengono adeguatamente curate e coperte dai tessuti circostanti.

L’intervento di lifting al seno può essere eseguito in anestesia generale senza incubazione tramite l’ausilio della maschera laringea e richiede un ricovero in clinica per una o due notti.

Le piccole mastopessi che richiedono micro correzioni possono essere eseguite in day-hospital con anestesia locale e sedazione, dove la paziente è sveglia ma insensibile al dolore.

Prima dell’intervento, l’anestesista condurrà una visita pre-operatoria e prescriverà una serie di esami di routine, tra cui: elettrocardiogramma, emocromo, PT, PTT, fibrinogeno, elettroliti, glicemia, azotemia, creatinemia e sierologia per virus come epatite B, C e HIV. Inoltre, una visita senologica con ecografia mammaria e/o mammografia potrebbe essere richiesta.

Sì, prima di qualsiasi intervento chirurgico, è necessario che tu dia il tuo consenso informato. Ciò significa che il medico ti informerà sui dettagli dell’intervento, sui possibili rischi e complicanze e sulle opzioni alternative disponibili. Successivamente, avrai l’opportunità di porre domande e discutere i tuoi dubbi o preoccupazioni. Solo dopo aver capito pienamente ciò che comporta l’intervento e aver ricevuto tutte le risposte alle tue domande, potrai firmare il modulo di consenso informato. Con la tua firma, riconosci di aver compreso e accettato le informazioni fornite dal medico e dai professionisti sanitari coinvolti nell’intervento.

Per richiedere il finanziamento per un intervento di mastopessi, ci sono diversi metodi disponibili:

  1. Richiedere un prestito personale presso una banca o una finanziaria. In questo caso, si dovranno fornire tutte le informazioni richieste per valutare la richiesta di finanziamento, e si dovrà accettare il piano di rimborso proposto.
  2. Richiedere il finanziamento presso la clinica o l’ospedale dove si desidera effettuare l’intervento. Molte strutture sanitarie offrono piani di finanziamento a tasso zero o a condizioni agevolate per i loro pazienti. In questo caso, si dovrà compilare la documentazione richiesta e accettare il piano di rimborso proposto.
  3. Ricorrere a una società di finanziamento specializzata in interventi estetici. Queste società offrono piani di finanziamento a tasso zero o a condizioni agevolate, ma spesso richiedono garanzie o cauzioni per il finanziamento.