Seno svuotato dalla gravidanza? Ritrova la tonicità con la chirurgia estetica
La gravidanza rappresenta una delle fasi più rivoluzionarie nella vita di una donna, un periodo in cui il corpo subisce trasformazioni profonde per accogliere, nutrire e dare alla luce una nuova vita.
Tra i cambiamenti più evidenti e significativi, il seno assume un ruolo centrale, modificandosi visibilmente fin dalle prime fasi della gravidanza.
Questo processo, dettato da un complesso equilibrio ormonale, vede un ingrossamento dei tessuti mammari e dei dotti lattiferi, un aumento del tessuto adiposo e del flusso sanguigno, nonché un’alterazione nell’aspetto dei capezzoli e delle areole.
Questi cambiamenti, benché normali e inevitabili, possono lasciare segni permanenti sul corpo femminile. La domanda che molte donne si pongono al termine di questo straordinario viaggio è se il seno ritornerà alla sua forma originaria o se le trasformazioni rimarranno. Soprattutto dopo più gravidanze e con l’avanzare dell’età, il seno può perdere tono e volume, diventando fonte di insoddisfazione e influenzando l’autostima.
In questo articolo assieme al Dott. Lorenzo Genzano, tra i migliori chirurghi estetici per mastoplastica additiva e mastopessi, vediamo in dettaglio come cambia il seno dopo la gravidanza e l’allattamento e come sia possibile avere nuovamente un seno alto e sodo grazie alla chirurgia estetica.
Se hai il un seno flaccido o dadente e stai cercando una soluzione puoi contattare la Clinica Ireos via email all’indirizzo info@clinicaireos.com o telefonare al numero 055.332595. Il nostro team è pronto ad accoglierti e guidarti nel percorso verso il cambiamento desiderato.
Seno svuotato o cadente a causa della gravidanza: la soluzione grazie alla chirurgia estetica.
La ptosi mammaria è un termine medico che indica il cedimento della mammella e il suo spostamento verso il basso.
Purtroppo questo problema è sempre più frequente ma fortunatamente può essere risolto grazie agli interventi di mastoplastica additiva e mastopessi (lifting del seno).
Il seno svuotato è dovuto principalmente al rilassamento di tessuti che non riescono più a sostenere il peso e la massa della ghiandola mammaria.
Questo processo, che può avvenire in modo improvviso e progressivo, può essere causato da un processo naturale o in seguito a un evento come una gravidanza.
Un seno svuotato è un problema fisico che rischia di avere ripercussioni psicologiche anche gravi su una donna.
Il seno è uno degli elementi a cui le donne tengono maggiormente, sintomo di femminilità e sensualità che incide anche nella sfera sociale e affettiva.
Differenza tra seno svuotato e seno cadente
La comprensione delle differenze tra un seno svuotato e un seno cadente richiede una conoscenza di base dell’anatomia della mammella. Essa è composta principalmente da diversi elementi:
- Lobuli: strutture ghiandolari responsabili della produzione del latte.
- Dotti: piccoli canali che trasportano il latte dai lobuli al capezzolo.
- Tessuto adiposo: contribuisce al volume del seno.
- Tessuto connettivo: fornisce supporto alla mammella.
- Legamenti propri e di Cooper: dal nome dello scienziato che li ha studiati, questi legamenti contribuiscono al sostegno del seno.
- Fascia: uno strato che avvolge la cute, contribuendo anch’esso al sostegno.
Per approfondire: Anatomia della mammella
Seno svuotato
Il termine “seno svuotato” si riferisce a una condizione in cui il volume della mammella diminuisce notevolmente. Questo fenomeno è spesso il risultato del termine dell’allattamento, durante il quale il tessuto ghiandolare (lobuli) e il tessuto adiposo che determinano il volume del seno si riducono. La riduzione di volume può lasciare il seno con un aspetto “svuotato”, meno pieno e meno turgido rispetto a prima.
Seno cadente
Al contrario, il “seno cadente” o la ptosi mammaria, descrive una condizione di rilassamento dei sistemi di fasce e legamenti che sostengono la mammella. Questo fenomeno può essere scatenato da un aumento significativo delle dimensioni del seno durante la gravidanza, ma è anche un processo naturale associato all’invecchiamento e all’effetto della forza di gravità sul corpo. Il cedimento dei tessuti porta a una discesa del seno, che assume un aspetto pendente.
Cause di un seno cadente
Come già anticipato le due principali cause di un seno cadente e svuotato sono il naturale processo di invecchiamento che inizia a manifestarsi intorno ai 40 anni e eventi come la gravidanza.
Capita anche che il processo di invecchiamento si presenti in modo precoce anche intorno ai 20/30 anni assieme alla comparsa delle prime smagliature.
Le cause più comuni di un seno cadente sono:
- Cattiva alimentazione
- Gravidanza
- Allattamento
- Menopausa
Cosa accade al seno durante la gravidanza
Durante la gravidanza il seno di una donna cambia soprattutto a causa delle sbalzo di ormoni (nello specifico progesterone e estrogeni)
- il seno si ingrossa e diventa più duro;
- i capezzoli diventano grandi sporgenti e scuri
- si può verificare un asimmetria mammaria
A fine della gravidanza può presentarsi quello che viene definito in gergo medico la ptosi mammaria.
Il seno appare svuotato e ha perso completamente i volumi che aveva inizialmente conseguenza del cedimento delle ghiandole galattofore e del rilassamento cutaneo.
Fortunatamente è possibile ricorrere ad interventi di chirurgia estetica per ripristinare i volumi persi e correggere il seno svuotato.
Prevenire un seno cadente: Consigli per prendersi cura del seno
La cura del seno è essenziale non solo per l’aspetto estetico ma anche per il benessere generale. Adottare un approccio proattivo può aiutare a mantenere la salute e la forma del seno nel tempo. Ecco alcune strategie chiave:
- Non fumare: Il fumo compromette la salute della pelle, riducendone l’elasticità e accelerando il processo di invecchiamento, il che può influire sulla fermezza del seno.
- Evitare l’effetto yo-yo: Fluttuazioni significative di peso possono allungare e indebolire la pelle e i tessuti del seno, contribuendo al suo rilassamento. Mantenere un peso stabile è quindi cruciale.
- Mantenere un peso salutare: Il sovrappeso esercita una pressione aggiuntiva sui tessuti del seno, accelerandone il rilassamento. Un peso corporeo sano aiuta a prevenire questo problema.
- Dieta equilibrata: Consumare frutta e verdura ricche di antiossidanti e bere molta acqua contribuisce alla salute della pelle, migliorando l’elasticità e la resistenza del tessuto cutaneo.
- Attività fisica regolare: L’esercizio fisico, specialmente quello che mira a potenziare i muscoli pettorali, aiuta a sostenere il seno, migliorandone l’aspetto e la tonicità.
- Utilizzare reggiseni di qualità: Un buon supporto è fondamentale, soprattutto durante l’attività fisica, per ridurre il movimento del seno e prevenire il rilassamento dei tessuti.
- Massaggi con olio di mandorle: L’olio di mandorle può aumentare l’elasticità della pelle quando massaggiato regolarmente sul seno, contribuendo a prevenirne il rilassamento.
- toccature quotidiane con acqua ghiacciata: Questo semplice rimedio può stimolare la circolazione e tonificare la pelle, anche se va fatto con moderazione per evitare shock termici.
- Utilizzare fitoestrogeni: Prima di ricorrere a integratori o prodotti contenenti fitoestrogeni, è essenziale consultare un medico per assicurarsi che siano adatti e sicuri per il proprio caso specifico.
Sebbene esistano molti prodotti pubblicizzati come miracolosi per rassodare o aumentare il volume del seno, è importante ricordare che l’unico rimedio scientificamente provato e duraturo per un miglioramento significativo è la chirurgia estetica.
I rimedi per il seno svuotato: ripristinare i volumi
La chirurgia estetica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante sia nell’innovazione che nei risultati ottenuti, complice il fatto del notevole incremento di richieste.
Grazie allo sviluppo di macchinari sempre più innovative e il miglioramento di tecniche e procedure chirurgiche sempre più veloci ed efficaci anche i prezzi hanno subito un cambiamento al ribasso, rendendo gli interventi di chirurgia estetica sempre più alla portata di tutti.
Ad oggi è possibile attraverso interventi come la mastoplastica additiva creare un seno rifatto ma dall’aspetto naturale.
Come è anche possibile avvalersi della chirurgia ricostruttiva per ricostruire un seno dopo aver subito una mastectomia a causa di un tumore o altre problematiche.
Correggere un seno svuotato con la mastopessi
La mastopessi è un intervento di chirurgia estetica noto anche come lifting al seno.
Questo intervento permette di risollevare un seno cadente e rassodare la mammella rilassata o per chi lo desidera ridurre la forma e la dimensione dell’areola.
L’intervento prevedere la rimozione di una parte del tessuto mammario al fine di ridare l’elasticità persa alla cute.
Il lifting al seno è un intervento sicuro, minimamente invasivo e poco doloroso eseguito molto spesso in regime di day-hospital.
L’intervento di mastopessi è consigliato a tutte quelle donne che hanno perso la forma e il volume del seno a causa di una gravidanza, del processo naturale di invecchiamento o dopo l’allattamento del bambino.
L’intervento dura circa 2-3 ore a seconda delle necessità della paziente.
Prevede un decorso post-operatorio di totale riposo di almeno 48 ore e un recupero completo con ritorno alle attività quotidiane di circa 30 giorni.
Chi può sottoporsi a un intervento di mastopessi?
Non ci sono limiti di età per sottoporsi a un intervento chirurgico di mastopessi.
Tutte le donne che si sono trovate un seno svuotato possono ricorrere a quest intervento per ritrovare la loro naturale bellezza.
E’ consigliabile non effettuare l’intervento prima della fine dello sviluppo e nel caso si stia pianificando una gravidanza aspettare la fine dell’allattamento.
Correggere un seno svuotato con il lipofilling al seno
Il lipofilling del seno è un intervento di chirurgia estetica che prevede l’innesto di grasso autologo (ovvero prelevato dalla stessa persona) nell’area dove si desidera aumentare i volumi e correggere le depressioni cutanee.
Il lipofilling applicato sulla zona mammaria permette di effettuare delle mini mastoplastiche additive senza dover ricorrere all’uso di protesi in silicone.
Durante l’intervento viene aspirato il tessuto grasso dalle zone dove è presente in quantità eccessiva per poi essere iniettato nell’area da trattare.
L’intervento di lipofilling al seno è indicato per piccole correzioni e per un contenuto aumento del volume del seno.
Come avviene il lipofilling al seno
La procedura chirurgica prevede i seguenti passaggi:
- Prima visita specialistica dove il chirurgo estetico prende in esame le richieste e le aspettative dei pazienti rilevando i difetti del seno da correggere. Un chirurgo bravo e coscienzioso si appresta a prendere nota anche di tutto lo stato di salute della paziente. Viene spiegata la tecnica nel dettaglio e vengono sciolti eventuali dubbi.
- Vengono effettuati tutti gli esami medici per verificare lo stato di salute del paziente e l‘idoneità all’intervento.
- Dopo l’anestesia si procede a prelevare il grasso dalle zone in eccesso (esempio fianchi, addome o glutei). Nella fase successiva il chirurgo innesta il grasso nella regione mammaria fino ad ottenere il risultato desiderato
Correggere un seno svuotato con la mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia estetica che ha l’obiettivo di aumentare il volume del seno.
Risulta tra uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti dalle donne.
L’intervento di mastoplastica additiva viene utilizzato con successo per ripristinare i volumi di un seno svuotato e riempire la mammella se necessario.
Come avviene la mastoplastica
La mastoplastica additiva può essere effettuata seguendo una delle seguenti tecniche che fanno riferimento al posizionamento delle protesi:
- Retroghiandangolare: con questa tecnica le protesi vengono messe tra i muscoli pettorali e la ghiandola mammaria.
- Retromuscolare completa: le protesi vengono posizionate dietro i muscoli del petto.
- Dual Plane: in questa tecnica la parte superiore della protesi viene posizionata dietro al muscolo grande pettorale, mentre la parte inferiore rimane libera dietro i muscoli e la ghiandola mammaria.
Le protesi consentono di riempire il seno soprattutto quanto è necessario un riempimento del polo superiore del seno nelle donne che hanno passato una gravidanza.
L’intervento di mastoplastica additiva ha una durata di circa un ora e viene eseguito in anestesia generale, in regime di day hospital.
Ritrovare i volumi del seno: La clinica Ireos
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