Come scegliere le misura delle protesi al seno: la taglia giusta per te

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La decisione di aumentare il seno con protesi mammarie è un passo significativo per molte donne, che può influenzare profondamente sia l’aspetto fisico che il benessere psicologico. Per ottenere un risultato che non solo soddisfi le aspettative estetiche, ma che sia anche funzionale e naturale, è cruciale considerare vari fattori.

La scelta della misura delle protesi dipende da diversi fattori. Le dimensioni attuali del seno, le caratteristiche del tessuto mammario e della parete toracica, così come le dimensioni desiderate, sono tutti aspetti fondamentali per prendere una decisione informata. È importante capire che le protesi mammarie sono misurate in centimetri cubici (cc), e questa unità di misura è indicativa del volume della protesi. Le dimensioni delle protesi variano da circa 80 cc a 800 cc, con una base che può andare da 7,4 cm a 17,2 cm di larghezza.

Esistono vari metodi per aiutare a determinare la dimensione dell’impianto più adatta. Due di questi possono essere eseguiti a casa utilizzando riso crudo o acqua per simulare il volume desiderato. Ricorda che 1 ml equivale a 1 cc, il che facilita la misurazione.

In questo articolo assieme al dott. Lorenzo Genzano, tra i migliori chirurgi plastici per la mastoplastica additiva in Italia, vediamo in dettaglio come scegliere la misura delle protesi al seno, quali sono le dimensioni delle protesi mammarie disponibili e a quale coppa corrispondono i vari cc delle protesi.

Fattori da considerare nella scelta della protesi mammaria

La selezione della misura delle protesi mammarie è un processo complesso che richiede una valutazione attenta di vari elementi. Una scelta accurata è fondamentale per assicurarsi un risultato naturale e soddisfacente, evitando disagi fisici e problemi estetici. Di seguito, esploriamo i principali fattori da considerare:

  • Corporatura: Altezza, peso e misure del torace influenzano la scelta della misura delle protesi. Protesi troppo grandi o troppo piccole possono creare un aspetto innaturale o causare disagio fisico.
  • Qualità della pelle: L’elasticità e lo spessore della pelle sono determinanti. Protesi troppo grandi su una pelle sottile possono risultare visibili e innaturali.
  • Aspettative personali: È importante comunicare chiaramente al chirurgo le proprie aspettative e preferenze. Portare immagini di risultati desiderati può aiutare il chirurgo a comprendere meglio i tuoi obiettivi.
  • Attività fisica: Se pratichi sport o attività fisiche regolarmente, è importante considerare come le dimensioni delle protesi potrebbero influenzare il comfort durante l’esercizio. Protesi di dimensioni eccessive possono rendere difficili attività come la corsa, il tennis o altre forme di esercizio fisico intenso.
  • Personalità: La tua personalità può influenzare la scelta della misura delle protesi. Se preferisci un aspetto discreto e naturale, potresti optare per protesi di dimensioni moderate. Se invece desideri un look più vistoso, puoi scegliere protesi di dimensioni maggiori, tenendo sempre conto delle proporzioni del tuo corpo.
  • Stile di vita: Il tuo stile di vita è un altro fattore importante da considerare. Protesi di grandi dimensioni possono attirare più attenzione e potrebbero non essere adatte a tutte le situazioni sociali e professionali. È importante scegliere una dimensione che ti faccia sentire a tuo agio in ogni contesto.
  • Diametro della ghiandola mammaria: Il diametro della ghiandola mammaria è un parametro tecnico che il chirurgo valuterà per determinare la dimensione ottimale delle protesi. Questo valore, insieme ad altre misurazioni anatomiche, aiuterà a garantire un risultato esteticamente piacevole e funzionale.

Tipi di protesi

  • Protesi rotonde: Adatte per un seno svuotato con muscoli pettorali ben definiti.
  • Protesi anatomiche (a goccia): Consigliate per un aspetto più naturale, specialmente in caso di seno molto svuotato.

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Misure delle protesi

La scelta della dimensione delle protesi mammarie è cruciale per ottenere un risultato esteticamente gradevole e in armonia con il corpo della paziente. Le protesi mammarie sono misurate in centimetri cubici (cc), con dimensioni che variano comunemente da 120 cc a 850 cc. Il volume della protesi scelto dipenderà dalla struttura fisica e dalle aspettative estetiche della paziente.

Come capire la misura delle protesi in base al proprio seno

È importante capire che la circonferenza del seno si esprime in centimetri cubici (cc). Parlare con il chirurgo indicando semplicemente una coppa, come la coppa C, può essere ambiguo poiché le taglie dei reggiseni variano tra le diverse marche. È quindi più preciso esprimere le dimensioni desiderate in volume (cc).

Esempi pratici

  • Se hai una 2° di misura toracica, con una coppa di reggiseno A/B di circa 150 cc, pelle sottile e seno proporzionato, e desideri una 2° abbondante o una coppa C, la scelta delle protesi cadrà su quelle da 240-300 cc.
  • Se invece possiedi una 3° misura di torace, con una coppa B scarsa (250 cc) e vorresti una 3° piena coppa C, le protesi oscilleranno tra i 250/270 cc se inserite sopra il muscolo (tecnica sotto-ghiandolare). Se inserite sotto il muscolo, misureranno oltre i 300 cc per compensare una perdita di volume pari al 15% e ottenere un effetto più naturale.
Coppa Volume (cc)
A 150 cc
B 300 cc
C 450 cc
D 600 cc

Questa tabella fornisce una guida generale su come le varie misure di coppa corrispondono ai volumi in cc. Ad esempio, una coppa A generalmente corrisponde a 150 cc, una coppa B a 300 cc, una coppa C a 450 cc e una coppa D a 600 cc. Questo aiuta a stabilire un punto di riferimento chiaro per le pazienti e i chirurghi durante la fase di consultazione pre-operatoria.

Tecniche di inserimento delle protesi

  • Retroghiandolare: La protesi è posizionata sopra il muscolo pettorale. Adatta per chi ha un buon spessore di tessuto mammario.
  • Retromuscolare: La protesi è posizionata sotto il muscolo pettorale. Consigliata per un aspetto più naturale, soprattutto in caso di pelle sottile.
  • Dual Plane: La protesi è posizionata parzialmente sotto il muscolo e parzialmente sotto la ghiandola mammaria. Questa tecnica combina i benefici delle altre due tecniche, offrendo un risultato naturale e una minore visibilità dei bordi della protesi.

Prove preliminari per scegliere la dimensioni della protesi

Calibratori mammari: i sizer

Durante le visite pre-operatorie, vengono utilizzati i “sizer“, chiamati anche calibratori mammari, protesi di prova che replicano il peso e la consistenza delle protesi definitive.

Queste protesi temporanee vengono inserite in un reggiseno non imbottito per dare un’idea realistica di come sarà il risultato finale. I pazienti possono provare diverse dimensioni e forme di sizer per visualizzare l’effetto desiderato su se stessi. Questo metodo è fondamentale per prendere una decisione informata e per garantire che la scelta finale sia in linea con le aspettative estetiche e funzionali.

Prova del riso

La prova del riso è una tecnica semplice e pratica per valutare la dimensione delle protesi in un ambiente domestico. Per eseguire questo test, segui questi passaggi:

  1. Preparazione dei collant: Prendi un paio di vecchi collant e taglia una striscia di circa 30 cm. Evita di usare la parte del piede. Fai un piccolo nodo all’estremità inferiore della striscia.
  2. Misurazione del riso: Misura la quantità di riso crudo necessaria per raggiungere il volume desiderato. Per esempio, 300 cc di riso corrispondono a circa 300 grammi.
  3. Riempimento dei collant: Riempi la striscia di collant con il riso misurato e chiudi l’estremità superiore con un nodo. Ripeti l’operazione per ottenere due sacchetti di riso, uno per ciascuna coppa del reggiseno.
  4. Prova con il reggiseno: Inserisci i sacchetti di riso in un reggiseno sportivo o non imbottito. Indossa vari tipi di abiti per vedere come apparirà il tuo seno con le nuove protesi.

Prova dell’acqua

Il test dell’acqua è un’altra tecnica casalinga per simulare il volume delle protesi. Questo metodo prevede l’uso di sacchetti di plastica e acqua:

  1. Preparazione del sacchetto: Prendi un sacchetto di plastica resistente e riempilo con la quantità d’acqua desiderata. Misura l’acqua in millilitri, dove 300 ml corrispondono a 300 cc.
  2. Chiusura del sacchetto: Assicurati che il sacchetto sia ben chiuso per evitare perdite.
  3. Prova con il reggiseno: Inserisci i sacchetti d’acqua in un reggiseno sportivo e prova diversi abiti per valutare l’effetto estetico.

Misure del seno: quali sono le taglie più richieste?

La scelta della misura delle protesi mammarie è una decisione personale che varia in base alle preferenze estetiche e alla conformazione fisica di ogni donna. In Europa, le donne tendono a prediligere un seno ben proporzionato, evitando gli eccessi che spesso caratterizzano le copertine delle riviste statunitensi. Le taglie più richieste sono generalmente la coppa B e la coppa C, che offrono un equilibrio perfetto tra naturalezza e volume.

Taglie più richieste: Coppa B e Coppa C

Le taglie più popolari tra le donne europee sono la coppa B e la coppa C. La coppa B ha un volume totale di circa 350 cc, mentre la coppa C raggiunge circa 500 cc. Queste misure sono considerate ideali perché forniscono un aspetto naturale e armonioso, senza risultare eccessive.

Determinazione empirica della taglia della coppa

Per determinare empiricamente la taglia della coppa, si utilizza una semplice misurazione della circonferenza del torace. Ecco come fare:

  1. Misurazione del solco sotto-mammario: Misura la circonferenza del torace a livello del solco sotto-mammario. Questa è la base su cui calcolare la differenza.
  2. Misurazione all’altezza del capezzolo: Misura la circonferenza del torace all’altezza del capezzolo, indossando un reggiseno normale.
  3. Calcolo della differenza: La differenza tra queste due misurazioni determina la taglia della coppa. Una differenza di circa 15 cm corrisponde a una coppa B, mentre una differenza di circa 19 cm corrisponde a una coppa C.

Questa metodologia aiuta a personalizzare la scelta delle protesi, assicurando che il risultato finale sia proporzionato e in linea con le aspettative della paziente.

Preferenze estetiche e funzionali

Oltre alla misurazione tecnica, è importante considerare le preferenze estetiche e funzionali della paziente. Un seno ben proporzionato non solo migliora l’aspetto estetico, ma contribuisce anche al benessere psicologico. Le donne spesso cercano un equilibrio tra volume e naturalezza, desiderando un seno che sembri autentico e che si adatti bene al loro stile di vita quotidiano.

La matematica del seno perfetto

Quando si sceglie di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva, molte donne aspirano a ottenere il “seno perfetto”. Ma cos’è esattamente il seno perfetto? E, soprattutto, esiste davvero? Il seno rappresenta un elemento fondamentale della femminilità e della bellezza femminile, suscitando dibattiti infiniti su quale sia la forma ideale.

Teorie sulla perfezione del seno

Una teoria tradizionale sosteneva che il seno perfetto dovesse entrare in una coppa di champagne, simbolo di eleganza e delicatezza. Tuttavia, la ricerca moderna ha introdotto concetti più scientifici. Il chirurgo plastico Patrick Mallucci ha proposto una formula matematica per il seno perfetto. Secondo Mallucci, bisognerebbe tracciare una linea orizzontale tra i due capezzoli. Il seno ideale dovrebbe avere il 45% del suo volume sopra questa linea e il 55% sotto, con il capezzolo posizionato leggermente verso l’alto, a circa il 45% di distanza dalla parte superiore del seno.

Principi fondamentali per un seno naturale

Per ottenere un risultato naturale, è essenziale rispettare alcuni principi:

  1. Margini della tasca della protesi: I margini della tasca che contiene la protesi devono distare almeno un centimetro dalla linea mediosternale e non oltrepassare la linea ascellare anteriore.
  2. Diametro della protesi:La protesi deve avere un diametro inferiore a quello della tasca per evitare l’effetto “boccia”.
  3. Profilo della protesi: La protesi dovrebbe avere un profilo moderato per distribuirsi armoniosamente nel cono mammario, garantendo una proiezione adeguata e riempiendo uniformemente la base del seno.

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Esempio pratico di misura ottimale

Consideriamo una donna europea di normopeso, longilinea, con un’altezza media di 1,65 m. La circonferenza del suo torace varia dagli 85 cm (parte superiore) ai 75 cm (parte inferiore), e l’ampiezza dell’emitorace anteriore, dove sarà posizionata la protesi, è di circa 16 cm. Seguendo i principi sopra esposti, un risultato naturale si ottiene con una protesi con un diametro di circa 12-13 cm e un profilo moderato, corrispondente a un volume di circa 310-375 cc. Ogni incremento di 130-150 cc corrisponde approssimativamente a una taglia in più, quindi un volume di 310-375 cc comporterebbe un aumento di circa tre taglie.

Quanto durano le protesi mammarie e dopo quanto vanno sostituite

Le protesi mammarie, sebbene progettate per essere durevoli, non sono dispositivi a vita. La durata delle protesi mammarie può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di protesi, le condizioni fisiche della paziente e eventuali complicazioni che possono insorgere nel tempo.

Durata media delle protesi mammarie

In media, le protesi mammarie possono durare tra i 10 e i 20 anni. Tuttavia, questo non significa che tutte le donne debbano necessariamente sostituirle entro questo periodo. Alcune protesi possono durare più a lungo senza problemi significativi, mentre altre potrebbero richiedere una sostituzione anticipata.

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Quando sostituire le protesi mammarie

La sostituzione delle protesi mammarie è generalmente necessaria in presenza di problemi specifici o cambiamenti estetici. Ecco alcuni segnali che potrebbero indicare la necessità di una sostituzione:

  • Rottura o perdita di integrità: Una rottura della protesi può causare una perdita di volume nel caso delle protesi saline o cambiamenti nella forma e nella consistenza del seno nel caso delle protesi al silicone.
  • Contrattura capsulare: Se il tessuto cicatriziale intorno alla protesi diventa troppo spesso e causa dolore o deformità, potrebbe essere necessaria una sostituzione.
  • Cambiamenti estetici: Con il tempo, i seni possono cambiare forma a causa dell’invecchiamento, della gravità, delle fluttuazioni di peso o delle gravidanze. Questi cambiamenti possono portare a un aspetto non desiderato che potrebbe richiedere una revisione o una sostituzione delle protesi.
  • Problemi di salute:In rari casi, problemi di salute come infezioni o infiammazioni croniche potrebbero rendere necessaria la rimozione o la sostituzione delle protesi.

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Achi rivolgersi per rifare il seno in Italia

Se desideri sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva e ottenere un seno più armonioso e proporzionato, puoi rivolgerti alla Clinica Ireos di Firenze e al dott. Lorenzo Genzano.

La Clinica Ireos è un centro di eccellenza nel campo della chirurgia estetica, riconosciuto per l’alta qualità dei trattamenti offerti e l’approccio personalizzato verso ogni paziente. Situata in una posizione centrale e facilmente accessibile, la clinica si distingue per la cura dei dettagli e l’utilizzo delle tecniche più avanzate e sicure. Dotata delle più moderne tecnologie, la Clinica Ireos segue rigorosi standard di sicurezza e igiene, garantendo un ambiente confortevole e un’assistenza post-operatoria eccellente.

Il dott. Lorenzo Genzano è un chirurgo plastico altamente qualificato, specializzato negli interventi di mastoplastica additiva. Con la sua vasta esperienza e competenza, il dott. Genzano offre soluzioni personalizzate che combinano estetica e funzionalità per garantire risultati naturali e soddisfacenti. La sua attenzione ai dettagli e il suo approccio professionale assicurano che ogni paziente riceva un trattamento su misura, rispettando sempre le aspettative e le esigenze individuali.

Durante la consultazione, il dott. Genzano esaminerà attentamente la tua anatomia e discuterà le tue aspettative per aiutarti a scegliere la misura e il tipo di protesi più adatti. Potrai visualizzare i possibili risultati utilizzando simulazioni avanzate e protesi di prova, che ti permetteranno di prendere una decisione informata.

La Clinica Ireos è nota per l’alta qualità dei suoi servizi e per l’eccellente assistenza post-operatoria. I pazienti possono contare su un percorso di recupero sereno e monitorato, con supporto costante da parte del team medico. Il dott. Genzano si dedica a offrire trattamenti che migliorano l’estetica e il benessere psicologico, assicurando che i risultati siano duraturi e soddisfacenti.

Per ulteriori informazioni su come rifare il seno o per prenotare una consulenza, puoi visitare il sito web della Clinica Ireos, inviare un’email a info@clinicaireos.com, o contattare direttamente la clinica al numero 055.332595. Questo sarà il primo passo verso un miglioramento estetico e funzionale del tuo seno, guidato da uno dei migliori specialisti nel campo.

Domande Frequenti

Domande Frequenti

Per ottenere una terza misura, generalmente si utilizzano protesi da circa 300-350 cc.

Per una quarta misura, le protesi necessarie variano tra 400-450 cc.

Una quinta misura richiede protesi di almeno 500-600 cc.

La coppa C corrisponde a un volume di circa 450 cc.