Mastoplastica additiva Dual Plane

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Se stai considerando un intervento di mastoplastica additiva, probabilmente hai sentito parlare della tecnica Dual Plane.

La mastoplastica additiva Dual Plane è una tecnica innovativa nel campo della chirurgia del seno che combina elementi delle procedure di mastoplastica sottomuscolare e sottoghiandolare. Potremmo dire che la dual plane assicura alla donna i vantaggi delle due tecniche classiche (sottomuscolare e sottoghiandolare) senza i loro svantaggi.

Con questa tecnica la protesi mammaria viene posizionata in modo da lavorare sia con il muscolo pettorale che con la ghiandola mammaria. La parte superiore della protesi risulta essere dietro il muscolo pettorale mentre la parte inferiore è libera e direttamente sotto la ghiandola mammaria.

Questo la rende una scelta versatile, adatta a diverse esigenze e tipi di corpo e che garantisce un risultato estetico naturale e apprezzabile.

Nel corso di questo articolo assieme al dott. Lorenzo Genzano, chirurgo specializzato nell’intervento di mastoplastica additiva, esamineremo i dettagli, i vantaggi e le situazioni in cui la tecnica Dual Plane è più indicata.

Cos’è la Mastoplastica Additiva Dual Plane?

La mastoplastica Dual Plane è una tecnica di mastoplastica additiva avanzata per l’aumento del seno che è stata introdotta per la prima volta dal rinomato chirurgo plastico di Dallas, Jhon Tebbetz.

Questa tecnica utilizza un approccio doppio piano, da cui deriva il nome “Dual Plane” in quanto la protesi mammaria viene posizionata in modo tale da essere coperta nella sua parte superiore dal muscolo grande pettorale e nella sua parte inferiore dalla ghiandola mammaria.

A differenza delle tecniche tradizionali di mastoplastica additiva, che inseriscono la protesi in una “tasca” completamente sottomuscolare o sottoghiandolare, la Dual Plane sfrutta entrambi i piani. Questo permette di ottenere un risultato estetico più naturale e armonioso, adattandosi a una varietà di esigenze e tipologie fisiche.

La scelta della tasca sottoghiandolare è spesso consigliata per pazienti con una buona copertura mammaria, in modo che i bordi della protesi rimangano nascosti. Questa opzione è particolarmente popolare tra le donne giovani, intorno ai 20 anni, che non prevedono una gravidanza nel prossimo futuro.

Come Funziona la Tecnica Dual Plane?

Questa tecnica si distingue per la sua complessità e precisione, coinvolgendo due fasi di “scollamento” per posizionare la protesi mammaria in modo ottimale.

Nella prima fase, la ghiandola mammaria viene separata dal muscolo grande pettorale. Successivamente, il muscolo grande pettorale viene a sua volta separato dal piccolo pettorale. Questo permette di inserire la protesi in una posizione che sia coperta sia dal muscolo nella parte superiore che dalla ghiandola nella parte inferiore.

Un altro aspetto notevole della tecnica Dual Plane è che prevede la rimozione delle inserzioni costali del muscolo pettorale. Questo non solo libera il muscolo, ma limita anche la contrazione dinamica dell’impianto. Il risultato è un doppio vantaggio: una copertura solida della protesi senza animazione e un effetto lifting naturale.

Infatti, i due piani, ghiandolare e muscolare, scivolano tra loro, ruotando il complesso areola-capezzolo verso l’alto e fornendo un ulteriore effetto lifting grazie alla spinta delle protesi.

tecniche di mastoplastica additiva

Tipologie di tecniche di mastoplastica additiva Dual Plane

A seconda dell’estensione dello scollamento della ghiandola dal muscolo, la tecnica viene classificata in tre tipi: Dual Plane Tipo 1, Tipo 2 e Tipo 3. Ognuno di questi tipi ha specifiche applicazioni e risultati, rendendo la tecnica estremamente versatile.

La posizione della protesi mammaria è strategicamente progettata per essere nascosta sia dal muscolo pettorale nella parte superiore del seno che dalla ghiandola mammaria nella parte inferiore, eliminando così l’indesiderato “effetto a palla“.

Ecco le tipologie di tecniche di mastoplastica additiva Dual Plane:

  • Tipo 1: la dissezione retroghiandolare arriva fino al margine inferiore dell’areola mammaria;
  • Tipo 2: la dissezione retroghiandolare arriva fino all’altezza del capezzolo;
  • Tipo 3: la dissezione retroghiandolare arriva fino al margine superiore dell’areola;

Il tipo di dual plane da effettuare viene scelto sulla base della conformazione anatomica della mammella. Più la mammella è ptosica, più la dissezione retroghiandolare deve essere ampia

I vantaggi della tecnica Dual Plane

Se stai pensando a un intervento di mastoplastica additiva, la tecnica Dual Plane offre una serie di vantaggi che vanno ben oltre un risultato estetico accattivante. Ecco alcuni dei benefici chiave che potresti aspettarti:

Aspetto naturale del seno

Uno dei principali vantaggi è l’aspetto estremamente naturale che si ottiene con questa tecnica. Grazie alla posizione parzialmente sottomuscolare della protesi i bordi sono praticamente invisibili. Inoltre, la protesi mantiene la sua forma anche durante la contrazione muscolare, evitando l’indesiderato “effetto a palla“.

Recupero rapido e minimo disagio

Il decorso post-operatorio con la tecnica Dual Plane è notevolmente agevole. Il dolore è generalmente minimo e spesso controllabile con analgesici leggeri.

La maggior parte delle persone può tornare al lavoro e riprendere la guida per brevi tratti già dopo una settimana. Inoltre, è possibile riprendere l’allenamento della parte inferiore del corpo dopo circa due settimane.

Compatibilità con esami medici

Un altro punto a favore della tecnica Dual Plane è che non interferisce con esami diagnostici come la mammografia. A differenza di altre tecniche che possono complicare gli esami, questa permette una diagnosi chiara e precisa.
Ora che abbiamo esplorato i vantaggi, è importante considerare anche gli eventuali svantaggi, che tratteremo nel prossimo segmento.

Quando fare per la Mastoplastica Additiva Dual Plane?

La tecnica Dual Plane è estremamente versatile e può essere la scelta giusta per una vasta gamma di donne che desiderano aumentare il volume del seno.

È particolarmente efficace per donne con fisici più magri, grazie alla sua capacità di offrire un aspetto naturale. Tuttavia, la decisione finale su se questa tecnica sia la più adatta per te sarà presa dal tuo chirurgo estetico, che valuterà diversi fattori, tra cui la tua anatomia e le tue esigenze estetiche.

Scegliere le protesi giuste nella mastoplastica Dual Plane

Quando si tratta di ottenere un aspetto naturale del seno, la scelta della protesi è cruciale.

Con la tecnica Dual Plane, è possibile utilizzare sia protesi tonde che anatomiche. Le protesi anatomiche sono spesso preferite per il loro design, che ha più gel nel polo inferiore, mimando così l’aspetto di un seno naturale. Inoltre, il baricentro del seno è posto leggermente più in basso rispetto al centro.

La tecnica dual plane, avendo nella parte superiore il muscolo, compensa la protesi ottenendo un risultato naturale.

Grazie alla copertura muscolare nella parte superiore del seno fornita dalla tecnica Dual Plane, qualsiasi tipo di protesi può essere utilizzato per ottenere un risultato estetico naturale e armonioso.

Ovviamente la scelta del tipo di protesi dipende dalle esigenze della paziente e dalle caratteristiche anatomiche del seno.

Vuoi approfondire: Come scegliere le protesi al seno

Chi è la candidata ideale per la tecnica Dual Plane?

La tecnica Dual Plane si rivela particolarmente efficace per determinate categorie di donne, tra cui:

  • Donne dalla corporatura esile;
  • Donne con una muscolatura pettorale ben definita;
  • Donne che presentano un seno pendulo o ptosico;

Rischi e considerazioni per fare una Dual Plane

La tecnica Dual Plane è nota per i suoi vantaggi, specialmente per la sua versatilità nel trattare una varietà di tipi di corpo e muscolature pettorali. In generale, non presenta svantaggi intrinseci alla tecnica stessa, ma ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente.

L’Importanza di scegliere un chirurgo 1ualificato

La scelta del chirurgo è fondamentale per il successo dell’intervento. Un chirurgo esperto e specializzato, come il dottor Cristiano Biagi, è in grado di valutare le esigenze individuali e consigliare la migliore procedura per ogni paziente.

Attenzione alle offerte economiche

Non lasciarti tentare da offerte a basso costo, spesso proposte da cliniche non autorizzate o addirittura da centri estetici. Queste strutture potrebbero non essere attrezzate per gestire eventuali complicazioni, mettendo a rischio la tua salute.

La qualità dei materiali utilizzati

Anche se la tecnica è avanzata, la qualità delle protesi e degli altri materiali è fondamentale per garantire un risultato ottimale e sicuro.

Un approccio personalizzato

La tecnica Dual Plane è altamente personalizzabile e si adatta a una varietà di esigenze e tipi di corpo, rendendola una scelta eccellente per molte donne.

A chi rivolgersi per una mastoplastica Dual Plane

Se stai valutando l’opzione di una mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane, la scelta della struttura e del chirurgo è fondamentale. In Italia, una delle opzioni da considerare è la Clinica Ireos di Firenze in Piazza Puccini 4.

La Clinica Ireos è formata da un team di chirurghi qualificati, tra cui il Dott. Lorenzo Genzano, che è specializzato in mastoplastica additiva Dual Plane.
La loro esperienza e competenza sono focalizzate su fornire un’assistenza completa, dall’iniziale consulenza fino al periodo di recupero post-operatorio.

L’approccio della Clinica Ireos è centrato sul paziente, con un’attenzione particolare a realizzare interventi di chirurgia con un risultato naturale e soffisfacente.

Pur mantenendo un alto livello di qualità, la Clinica Ireos offre anche opzioni di prezzo accessibili. Questo è in linea con l’obiettivo della clinica di rendere la chirurgia estetica alla portata di tutti, senza compromettere la qualità del risultato.

Per fissare una visita senza impegno puoi inviarci una mail a info@clinicaireos.com oppure chiamarci al 055.332595, il team Ireos è a tua disposizione.

Domande Frequenti

Domande Frequenti

No, la tecnica Dual Plane non interferisce con la mammografia.

Circa una settimana per tornare alle normali attività.

Minimi se l’intervento è eseguito da un chirurgo qualificato.